Furti nei negozi, operazione dei carabinieri tra Pisa e Pistoia

In corso dalle prime ore del mattino un'operazione dei carabinieri di Pisa contro una presunta banda accusata di furti negli esercizi commerciali. I militari stanno eseguendo alcune misure cautelari per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti. L'attività investigativa ha portato all'esecuzione delle misure tra Cascina e Calcinaia, in provincia di Pisa, e Montecatini Terme (Pistoia).

I carabinieri di Pisa hanno sgominato una banda, composta principalmente da romeni, specializzata in furti agli esercizi commerciali, che nell'ultimo anno e mezzo avrebbe messo a segno 13 colpi riusciti o tentati in diverse località toscane: per tre di loro è scattata anche l'associazione a delinquere finalizzata a furti e rapine.

In carcere sono finiti Ionut Nechita, 24 anni, e Ionut Dumitrascu, 22 anni, entrambi domiciliati a Calcinaia, e Robert Birtalan, 30 anni, che vive a Cascina, indicati dai militari il primo come il capo e gli altri due suoi gregari. Un ruolo attivo nei furti l'avrebbero avuto anche Mircea Gabriel Prica, 34 anni, residente a Montecatini Terme (Pistoia), finito ai domiciliari, Maria Bianca Borlan, 23 anni, abitante a Cascina, il suo ex fidanzato Claudio Cristian Paminond, 24 anni, e il marocchino Abdelhadi Laghcita, di 36 anni, tutti destinatari della misura cautelare dell'obbligo di dimora con il divieto di lasciare le loro abitazioni in orario notturno.

I colpi contestati alla banda sono avvenuti nel Pisano, a Pietrasanta (Lucca), Barga e Cecina (Livorno) ai danni di profumerie, negozi di elettronica, sale slot e centri commerciali con un bottino complessivo di 61 mila euro. I carabinieri hanno recuperato refurtiva per un valore di circa 26 mila euro. Le indagini sono scattate dopo una rapina in una villa a Pontedera, nella quale lavorava come badante la donna arrestata. Intercettazioni telefoniche e gps hanno permesso di ricostruire i legami tra i sette arrestati e i loro spostamenti: le immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali derubati, è stato spiegato, avrebbero confermato gli indizi raccolti dagli investigatori.

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