L'ambiente e la tutela del paesaggio sono due elementi imprescindibili di ogni comunità e la politica deve farsi carico della migliore gestione del territorio.
Proprio per questo a Montignoso (Massa-Carrara) il giorno 11 febbraio alle 18.00 ci sarà un incontro aperto che vedrà la presenza del consigliere del Movimento 5 Stelle Paolo Lenzetti, gli esperti di territorio che da anni lavorano sul tema e le senatrici toscane del M5S Sara Paglini e Laura Bottici, presso la Sala ex APT del Cinquale.
Soprattutto saranno presenti a Montignoso per confrontarsi con i cittadini sul futuro della discarica di rifiuti speciali non pericolosi di ex cava Fornace. L`iniziativa, promossa dal Meetup di Montignoso vuole essere un'occasione di approfondimento sulla storia e criticità legate alla discarica e gestione dei rifiuti. Parteciperá l'avvocato Marco Grondacci, esperto di diritto ambientale.
L'incontro sarà il momento oltre che per comprendere lo stato attuale, anche per definire le iniziative percorribili per poter avere maggiori controlli e per eventualmente giungere alla chiusura del sito, realizzato sopra 2 fonti d'acqua che alimentano il vicino lago di Porta.
La storia della discarica parte dagli anni '80, ma il gestore ottiene l'autorizzazione per discarica di rifiuti speciali non pericolosi nel 2007 non priva di contestazioni.
A Montignoso tra il 2014 e il 2015 sono arrivati oltre 77mila tonnellate di amianto. Si tratta di quantità enormi, anche in considerazione del Programma Ambiente Apuane spa sui conferimenti.
Inoltre esaminando i MUD del 2014 e 2015 è emerso che molte ditte che conferiscono in discarica sarebbero interessate da indagini per reati collegati al traffico illecito di rifiuti.
Nel 2014 le parlamentari del M5S Laura Bottici e Sara Paglini hanno presentato in Senato un atto di sindacato ispettivo rivolto al Ministro dell'ambiente per verificare se l'iter autorizzativo avesse seguito le prescrizioni della legge 36/2003, che disciplina le caratteristiche dei siti idonei alla coltivazione delle discarica, ma ad oggi non è stata data ancora una risposta dal Ministro competente.
La giornata dell'11 febbraio dedicata alla discarica di ex cava Fornace cercherà di fare luce sul caso.
Fonte: Ufficio Stampa
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