Giorno del Ricordo, al Mandela di Staffoli una mostra sulla deportazione

(foto gonews.it)

Il 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, istituito con legge 30 marzo 2004 n. 92 per conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale» la Biblioteca Comunale “Adrio Puccini” in collaborazione con il Tavolo della Memoria ha programmato alcune iniziative.

Presso il plesso Nelson Mandela di Staffoli è stata allestita la mostra “Le tragedie del confine orientale”, a cura della Fondazione Memoria della deportazione. La mostra, composta da dieci tavole, racconta con dovizia di particolari la violenza di massa nei confronti di militari e di civili, in prevalenza italiani, in diverse zone della Venezia Giulia dalla fine della Prima guerra mondiale sino all'esodo degli italiani costretti ad abbandonare le loro terre.

E’ stata realizzata una bibliografia ragionata che verrà proposta alle classi terze dell’Istituto Banti per un loro approfondimento con le insegnanti. Tra il materiale posseduto, inoltre, sono stati individuati alcuni testi ed è stata realizzata la Vetrina del Ricordo per tutte le persone che non vogliono dimenticare i fatti drammatici che hanno coinvolto oltre 250 mila italiani del confine orientale tra esuli e vittime delle Foibe. Tra questi si vuole evidenziare il documentario La nostra storia e la storia degli altri.

Il Confine orientale nel Novecento realizzato dalla Regione Toscana per raccogliere le tracce della memoria e di molte sofferenze e storie individuali, di qua e di là dal confine.

“La frontiera con il mondo slavo è parte di un calvario che ha riguardato milioni di persone, collocata tra tensioni e conflitti di lungo periodo, l’incubo del nazismo, le macerie materiali e ideali della guerra e i processi traumatici di costruzione di un’Europa divisa” (Crainz, 2005)

La mostra resterà allestita fino a sabato 18 febbraio.

Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno

<< Indietro
torna a inizio pagina