La struttura è nel gruppo di coordinamento toscano per l’organizzazione della Giornata Nazionale dei piccoli Musei e la prima riunione si terrà proprio a Montelupo il prossimo 27 febbraio.
Diciamocelo: il Museo Archeologico di Montelupo, amichevolmente chiamato MusArc, è un luogo un po’ speciale che va decisamente contro corrente.
Il primo aspetto originale è sicuramente la scelta del giorno di apertura: tutti i lunedì dalle 10.00 alle 18.30; oltre che su prenotazione e in occasione di eventi speciali.
Ma perché questo luogo apre le porte esattamente quando buona parte degli altri centri espositivi sono chiusi?
«Il primo motivo è legato proprio al fatto che è il lunedì è il giorno in cui l’offerta culturale è maggiormente ridotta. Inoltre con questa scelta cerchiamo di attirare pubblici specifici: insegnanti, studenti, pensionati», spiega Marzio Cresci, coordinatore del gruppo di gestione del Museo per conto del Consorzio GAM e coordinatore per la Toscana della Giornata dei Piccoli Musei, insieme alla referente di Massa Marittima.
Un’altra peculiarità del MusArc è la scelta fatta per la bigliettazione…
«Abbiamo deciso di non prevedere un biglietto di ingresso in entrata, ma di chiedere ai visitatori all’uscita del Museo di lasciare una quota, che tiene conto delle loro possibilità e del valore che danno all’esperienza fatta. Una scelta che rende chiaro il nostro approccio: il Museo non è solo un posto da visitare in maniera distaccata, ma un posto da vivere e in cui fare esperienza. Un luogo in cui veicolare il concetto di bello. Per questa ragione gestiamo le nostre aperture in concomitanza di eventi ed attività che i visitatori possono svolgere. Si tratta di un approccio innovativo che ha trovato un confronto positivo in tanti altri “Piccoli Musei” », prosegue sempre Cresci.
A proposito di “Piccoli Musei”, il MusArc fa parte del gruppo toscano che dovrà organizzare la giornata nazionale, prevista per il 18 giugno. Il primo incontro di coordinamento si terrà proprio a Montelupo Fiorentino il prossimo 27 febbraio.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa
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