Pene aumentate per chi truffa anziani, Fanucci: "Passi in avanti per la proposta di legge"

Compie passi avanti la proposta di legge che aumenta le pene per chi compie truffe ai danni delle persone anziane. Il testo ha visto forte l’impegno di Edoardo Fanucci, vice presidente della Commissione Bilancio, tra i promotori e firmatari del provvedimento. “La proposta di legge merita una approvazione rapida - commenta Fanucci - mi auguro che possa essere approvata entro poche settimane, grazie ad un ampio consenso parlamentare. Le truffe agli anziani sono un reato in pericoloso aumento e particolarmente odioso, perché va a colpire le persone più deboli e le loro famiglie.

Il provvedimento stabilisce un aumento di pena con la reclusione da uno a cinque anni e una multa fini 1.500 euro per chi truffa persone di oltre 65 anni di età. Questo provvedimento si affianca alla circonvenzione di persone incapaci. Con l'aumento di pena massima a cinque anni di reclusione, è anche possibile l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. La proposta prevede anche che l'eventuale sospensione della pena debba essere condizionata alle restituzione e al risarcimento del danno.

“Si tratta di una battaglia di civiltà da affrontare in prima fila. L’informazione è essenziale per consentire alle persone anziane di difendersi e di evitare rischi di questo tipi. Quasi ogni giorno, si leggono sui quotidiani locali notizie di truffe portate avanti da finti funzionari comunali, ispettori di aziende pubbliche inesistenti, falsi tecnici. Accendere i riflettori su questo problema è fondamentale per consentire alle persone di difendersi dai truffatori”, ha concluso Fanucci.

Fonte: Ufficio Stampa

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