Liceo Marconi, intervengono i genitori: "Non sappiamo ancora dove rinascerà la scuola"

(foto gonews.it)

Ad un mese dall’inaugurazione del plesso scolastico in Via Trento alla Scala, sede provvisoria del Liceo Marconi, i genitori degli studenti attendono ancora la comunicazione ufficiale dei sindaci del Comprensorio, circa la decisione sul luogo preposto all’edificazione del nuovo Liceo Marconi.

Durante il Consiglio Comunale aperto del 25 Gennaio abbiamo preso atto del fatto che non vi fosse ancora condivisione tra i sindaci, sulla scelta del luogo. Il Comune di San Miniato ha, in quell’occasione, relazionato i cittadini circa il lavoro commissionato allo “Studio Archea” il quale aveva l’incarico di valutare criticità e punti di forza di quattro aree su cui potrebbe sorgere il nuovo liceo. L'analisi ha condotto all'individuazione dell'area Fontevivo. Abbiamo percipito che vi fosse invece condivisione, da parte dei Sindaci, sulla realizzazione di un liceo comprensoriale nel territorio comunale di San Miniato, ma non in Via Catena.

Il fattore tempo in questa vicenda assume però un aspetto rilevante, e nonostante si abbia conoscenza dei tempi che normalmente occorrono sia in politica che nelle amministrazioni pubbliche, per giungere alla definizione di un accordo, vorremo che non fossero sottovalutate, da nessuno, le conseguenze che da questo ne scaturirebbero. A partire dal 31 agosto 2018, la Provincia dovrà corrispondere una indennità di occupazione per l’uso dei locali di Via Trento, di circa 33.000 € per i primi sei mesi e che aumenteranno a circa 43.000 € per i successivi. Quindi, a conti fatti, per un ulteriore anno di permanenza nei locali si dovrà corrispondere una cifra pari a circa 500.000 €, soldi che vorremo fossero impiegati il prima possibile, nel progetto del nuovo liceo e non in una struttura provvisoria. Il liceo ha già vissuto in passato una situazione analoga e se e’ vero che “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo” confidiamo nel buon senso di tutti affinché ciò non avvenga. Siamo certi comunque che il problema del liceo Marconi non sarà sottovalutato da nessuno e che il futuro di questa struttura scolastica sarà sicuramente posto tra le priorità delle amministrazioni, comunali, provinciali e regionali, che certamente vorranno risolvere celermente, compatibilmente con i tempi necessari, l’emergenza del Liceo Marconi.

Sicuramente tutti concordano con la volontà di dare al liceo del comprensorio una sede definitiva e conforme alla normativa vigente in materia di edilizia scolastica e siamo altrettanto certi che ci sia la consapevolezza da parte di tutti, che la struttura attuale sia adeguata nella misura in cui questa venga ritenuta provvisoria.

Sono state raccolte circa 1000 firme di cittadini, che firmando hanno espresso la loro volontà a farsi sentire come parte in causa, in attesa di una risposta. Auspichiamo, pertanto, che entro il 28 febbraio i sindaci del comprensorio ufficializzino l’area scelta su cui edificare il nuovo Liceo G. Marconi, nel rispetto degli impegni assunti in occasione dell’incontro del 06 febbraio u.s., e che tale atto Ufficiale sia immediatamente trasmesso alla Provincia di Pisa per la redazione del Progetto/Studio di Fattibilità Tecnico Economica che l’Ente si è impegnata a redigere in 30 giorni.

Chiediamo, inoltre, un incontro con i Sindaci del Comprensorio e la Provincia di Pisa da tenersi entro il 10 marzo prossimo teso ad individuare i vari Step operativi per la realizzazione del Liceo G. Marconi, così come gia’ avvenuto per la gestione dei lavori che hanno portato al Trasferimento a La Scala, nel quale, con spirito collaborativo ed unità di intenti, è stato raggiunto un obiettivo comune nel minor tempo possibile.

Il preside e i rappresentanti dei genitori

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