M5S sul villaggio scolastico: "Nessuno vigila sugli studenti"

"Apprendiamo che dal primo marzo 2017 scatta a Pontedera una particolare convenzione con il comune di Prato.

Una convenzione che entrerà in vigore a partire dal 1 marzo e che consente alla polizia municipale di disporre di due cani antidroga in arrivo dai colleghi di Prato.

L'accordo è stato svelato dal sindaco di Pontedera Simone Millozzi durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio 2016 dell'attività della polizia municipale.

"E' un servizio importante - ha spiegato il sindaco - avremo la certezza di poter utilizzare i cani più volte al mese (quattro in totale, ndr). Il quartiere più controllato sarà quello della stazione mentre un altro campo d'azione per i cani è il villaggio scolastico.

Ebbene si, ancora sempre il chiacchierato “villaggio scolastico”, quel villaggio dai cui numeri alla mano, si può stimare il numero di studenti per istituto, ma i cui flussi sono privi di ogni forma di regolamentazione, visto che gli accessi e le uscite avvengono non solo con una grande facilità ma senza alcuna forma di controlli.

E’ qui che si affaccia il secondo capitolo della vicenda ovvero durante la ricreazione, nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 10:30, molti studenti circolano liberamente al di fuori del perimetro del loro edificio scolastico. La maggior parte di loro si reca a comprare la merenda al bar del Fermi. Questo fenomeno avviene regolarmente, senza mai aver ricevuto alcuna forma di interruzione o generico richiamo di alcun tipo da parte delle relative autorità scolastiche preposte a tal genere di responsabilità.

Si proprio responsabilità perché partiamo con il dire che la scuola ha l’obbligo della sorveglianza degli studenti per tutto il tempo in cui gli stessi sono a questa affidati, tale sorveglianza coinvolge a vario titolo il dirigente scolastico, i docenti, il personale non docente e gli studenti in relazione al loro diverso grado di maturità.

Da una controllo sul posto emerge la presenza di cancelli totalmente privi di controllo e aperti in orario ricreativo, senza alcuna forma di vigilanza su chi possa entrare e uscire dal villaggio scolastico.

Da tutto ciò emergono più di un interrogativo, ma chi vigila sulla incolumità degli studenti durante la pausa ricreazione, quando gli studenti fuoriescono dall’edificio di frequentazione scolastica e sfuggono dunque ai controlli umanamente e materialmente possibili del personale scolastico?

Non solo questo, ma alla luce dei controlli antidroga, oggetto di convenzione fra polizia municipale di Pontedera e Prato, è emerso che chiunque voglia vendere simili sostanze ha una grande facilità di accesso al villaggio e di reperimento di possibili acquirenti fra gli studenti sia meno giovani che più giovani, dunque più vulnerabili ed esposti al fenomeno.

Come è possibile che nessuno nonostante questo sia un fenomeno palese e visibile si sia mai posto questo dubbio in merito a cosa potrebbe accadere a uno studente e su quali responsabilità ricadrebbero su chi dovrebbe vigilare su di loro?

Attendiamo dunque una risposta seria e chiara su quali provvedimenti si intenda prendere per il benessere e la sicurezza degli studenti e la tranquillità delle loro famiglie".

M5S Pontedera

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