Fratelli d'Italia e Forza Italia: "Periferia in mano a sporcizia, degrado e illegalità"

Sopralluogo al confine fra Firenze e Sesto Fiorentino


Fratelli d'Italia e Forza Italia nella zona di via Pratese all'Osmannoro, al confine fra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino

Fratelli d'Italia e Forza Italia nella zona di via Pratese all'Osmannoro, al confine fra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino

"Una periferia in mano a sporcizia, degrado e illegalità: non si può abbandonare una zona e i loro abitanti in queste condizioni. Nella zona di via Pratese all'Osmannoro, al confine fra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino, c'è una vera e propria terra di nessuno occupata da cinesi, rom e africani. E' una vergogna che le istituzioni consentano tutto ciò e che lascino al loro destino i cittadini italiani che pagano le tasse e che sono costretti a subire problemi e gravi disagi quotidiani". E' quanto affermano i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia e Forza Italia dei comuni di Firenze e Sesto Fiorentino che questa mattina hanno effettuato un sopralluogo al quale hanno partecipato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, i capigruppo a Palazzo Vecchio di Forza Italia e Fratelli d'Italia Jacopo Cellai e Francesco Torselli, la capogruppo di Forza Italia al Comune di Sesto Maria Tauriello, il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Gandola e il coordinatore di Forza Italia a Sesto Marco Allegrozzi.

 

La situazione in questa zona è sempre più esplosiva e peggiora ogni settimana: "Le leggi qui sembrano essere sospese - sottolineano gli esponenti di Fratelli d'Italia e Forza Italia - continuano a pullulare i capannoni, per lo più utilizzati da cinesi, in cui si lavora in barba a qualsiasi normativa del lavoro, igienica e di sicurezza. Continua l'ormai quotidiano mercato abusivo in cui vengono venduti cibi di dubbia provenienza, senza alcun controllo, oggi abbiamo persino scovato una mensa abusiva solo per cinesi. E poi un edificio occupato da almeno 60 rom che vivono accampati in condizioni di pericolo per sé stessi e per gli abitanti della zona, che denunciano l'emergenza sicurezza e criminalità. Più volte abbiamo segnalato la situazione alle istituzioni, che però continuano ad ignorare questa periferia: qui il codice della strada, così come la manutenzione di strade e marciapiedi e i servizi di igiene ambientali sembrano non esistere. Ecco i risultati delle politiche di tolleranza e delle porte aperte della sinistra - concludono - in una città metropolitana come Firenze non possono e non devono esserci cittadini di serie B".

Fonte: Ufficio stampa

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