"Ormai è divenuta prassi dover sostenere gli autisti della tramvia e di Ataf, sia perché sottoposti a costanti forme di stress, sia perché subiscono quelle che per noi sono scorrettezze, da parte dell’azienda per cui lavorano.
Troviamo sconcertante che un lavoratore venga sospeso per aver fatto un gesto nobile, che andrebbe invece valorizzato, cioè aiutare una donna che aveva appena avuto un malore a bordo del tram. Un gesto che ha comportato il ritardo del tram, ma che è stato prontamente segnalato alla Società che ha scelto di non far niente, per poi punire il conducente con un giorno di sospensione.
In una società come la nostra, sempre più improntata sull’individualismo, è fondamentale sottolineare ed esaltare gesti di aiuto come questo, invece che andargli contro.
Vogliamo una società dove ognuno torni ad occuparsi dell’altro e non dove ci si preoccupa solo dei propri bisogni.
Ci auguriamo che gli autisti di Ataf e Tramvia continuino ad essere solidali con la cittadinanza, a prescindere dalle reazioni delle loro aziende, e soprattutto ci auguriamo che le due aziende inizino a comportarsi diversamente quando si verificano queste situazioni."
Arianna Xekalos, Portavoce Comunale M5S di Firenze
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