Consiglio Comunale, le opposizioni disertano: "Termini violati, attentato alle nostre prerogative"

Il municipio di Certaldo

"Nel corso del Consiglio Comunale u.s., tenutosi ieri 20/02/2017, l’opposizione presente in aula ha motivatamente abbandonato i lavori, decidendovi perciò di non prenderne parte. L’o.d.g. recava all’attenzione del Consiglio questioni di rilevante importanza, tra cui val la pena di evidenziare, l’Approvazione del fondamentale Documento Unico di Programmazione (DUP – 2017-2019), Bilancio preventivo 2017-2019.

A poche ore dall’inizio del predetto Consiglio, verrebbe da dire a pochi minuti dall’inizio dello stesso, veniva recapitata in via telematica ai consiglieri comunali la seguente documentazione : 1) “Parere dell’Organo di Revisione sul Documento Unico di Programmazione 2017-2019”, 2) “Parere in merito alla Proposta di Variazione al Regolamento Comunale per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (Tari) Modifica. 14 bis e approvazione nuovo testo coordinato”, a cura del Collegio dei Revisori, 3) “Parere dell’Organo di Revisione sulla Proposta di Bilancio di Previsione 2017-2019”, nonché 4) il parere dell’Organo dei Revisori circa “la proposta di deliberazione di CC avente ad oggetto l’approvazione di un nuovo patto parasociale, modificato rispetto a quello già approvato dal CC con delibera N.° 66/2017. “

La documentazione allegata all’Avviso di convocazione (art 17 Reg.to Comunale), è chiaramente parte integrante dell’Avviso stesso e la norma prevede un termine di “almeno tre giorni”.

E’ inutile dire che la messa a disposizione dei consiglieri nei tempi corretti, della documentazione riguardante i punti che la maggioranza ha stabilito di porre all’ordine del giorno, è di fondamentale importanza per l’esercizio della funzione di controllo cui la minoranza deve attendere. La violazione dei termini, quindi, si traduce in un attentato alle prerogative della minoranza e della funzione di controllo.

Il tutto è ancora più evidente se si considera che i gruppi di minoranza, domandando il ritiro dei punti all’odg carenti e viziati dalla non consegna completa e oltre i termini del materiale suddetto, hanno chiesto e subordinato la loro presenza in aula e la partecipazione ai lavori del consiglio di ieri, solo al rispetto delle regole.

La questione dei recenti interventi normativi in ordine alla necessità o meno della documentazione in questione ai fini dell’assunzione della delibera, è superata dal comportamento concreto della maggioranza che ha disposto la consegna ai consiglieri della documentazione in questione, solo pochi minuti prima dell’inizio del Consiglio. Perché comunicarla se ridondante ? E precipitosamente ? Se intendiamo muoverci sul terreno del rispetto della normativa qual è stata la tempistica della redazione di questi documenti trasmessi ai consiglieri all’ultimo momento ?

Il regolamento comunale prevede tre giorni (liberi) per la consegna della documentazione e questo termine non è stato pacificamente rispettato.

Sono altresì risibili i richiami al senso di responsabilità delle opposizioni di cui è sin troppo chiaro di averne già dato ampia prova in passato. L’ultimo episodio riguarda il consiglio Comunale tenutosi lo scorso 14/dicembre in cui il punto “SERVIZI PUBBLICI – Progetto di fusione per incorporazione delle Soc. Publiambiente Spa CIS srl ed ASM Spa in Quadrifoglio Spa che assumerà la denominazione “Alia Servizi Ambientali” Spa”, è stato trattato con il ricorso alla procedura d’urgenza di cui non sussistevano assolutamente i presupposti. Una procedura che ha comportato per i consiglieri d’opposizione il dover esaminare decine di cartelle a meno di 48 ore dal Consiglio Comunale. Probabilmente circostanza unica rispetto ai comuni dell’intero circondario.

Per tacere della questione che il ruolo di garanzia del corretto svolgimento del funzionamento del Consiglio, è tutt’ora svolto da un Presidente che è contemporaneamente il capo del PD locale. Al costui, dopo i vizi riscontrati nella convocazione del consiglio di ieri il gruppo FI, nel corso della seduta, ha rinnovato l’invito a rassegnare le proprie dimissioni.

In questo contesto è di tutta evidenza come l’opposizione continua e continuerà, nelle sue diverse articolazioni, a svolgere la sua funzione, nel rispetto del mandato ricevuto e della Legge. La forma è anche sostanza e solo nel rispetto di questa si riscontra la diligenza e la responsabilità. Il Senso di responsabilità nell’interesse dei cittadini da parte delle minoranze è sempre esistito e continuerà a sussistere, ma non si può arrivare all’abuso di questo. Significherebbe connivenza con l’amministrazione PD e la minoranza non è disponibile a confusione di ruoli e responsabilità".

Gruppo consiliare Altrapolitica

Gruppo consiliare FI Certaldo

Gruppo Consiliare M5S

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