Amici per la Pelle, il comprensorio del cuoio trionfa a Milano




Gli istituti 'Banti' di Santa Croce sull'Arno e l'Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco di Sotto sono stati premiati a 'Linea Pelle', che si sta svolgendo a Milano,  per il concorso 'Amici per la Pelle' promosso da UNIC, che giudicava alcuni elaborati incentrati sul mondo della pelle.

L'Istituto santacrocese è stato premiato nella sezione 'voti on-line', mentre il Leonardo da Vinci nella sezione 'Voti in fiera'.Al concorso partecipavano scuola dall'avellinese e dal vicentino.

Soddisfazione da parte dei sindaci Giulia Deidda e Gabriele Toti, e di tutti i sindaci del comprensorio.

"L'importante è partecipare": quando il Cuoio 'stravince'

Nello sport spesso si dice che l’importante è partecipare ma, lo sappiamo, le frasi fatte lasciano il tempo che trovano. Oggi però, per molti studenti della Zona del Cuoio, l’importante è stato davvero partecipare. Anzi, in questo caso la partecipazione è stata sinonimo di vittoria. Nella straordinaria cornice di Lineapelle a Milano si è tenuta la premiazione della sesta edizione del concorso artistico ‘Amici per la pelle’ e il Comprensorio del Cuoio ha stravinto, ma è tutto il distretto a uscirne con gloria.

Le seconde medie sezioni A-B-C-D di Castelfranco di Sotto hanno ottenuto il prestigioso premio come opera più votata nell’apposito stand a Lineapelle. Santa Croce sull’Arno ha alzato il trofeo come opera più votata sui social network grazie al lavoro delle seconde sezioni A-B-C-D-E. Niente da fare per Fucecchio, Santa Maria a Monte e Ponte a Egola, per loro solo la gloria di essere arrivati fino a Milano per mostrare le loro pur pregevoli opere.

La sfida dei regni’, opera di ispirazione fantasy-scacchistica, per Castelfranco e ‘La pelle in testa’, un tiro al bersaglio ispirato a Keith Haring, per Santa Croce hanno calzato a pennello lo spirito della manifestazione e centrato il tema del concorso: ‘Toy tan’, i giochi storici e la pelle. Un grande lavoro di colori e tridimensionalità e alternanza tra pelle liscia e non per i castelfranchesi, un contrasto riuscito tra arte e divertimento per i santacrocesi: due opere che hanno lasciato di stucco le giurie e hanno dato gran filo da torcere alle scuole avelllinesi e vicentine.

Vincerà la Toscana’ aveva detto il sindaco di Santa Croce Giulia Deidda pochi istanti prima della proclamazione. E così è stato, a giochi fatti poi il primo cittadino ha aggiunto: “Questa vittoria conferma uno schema vincente tra educazione e lavoro nel nostro Comune. Noi ci consideriamo genitori di questo progetto e siamo orgogliosi per questa vittoria. Si tratta di un successo del distretto e di una certa visione avuta in questo territorio”.

Orgoglioso, e come dargli torto, anche Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto: “Non è un premio grande per i ragazzi, è enorme. Una soddisfazione incredibile soprattutto perché il livello del lavoro dei bambini è stato altissimo. ‘Amici per la pelle’ è una manifestazione ottima, riesce a radicare ancora di più gli studenti con il territorio e con il suo maggior prodotto”.

La giornata di giovedì 23 febbraio è da ricordare per la Zona del Cuoio anche per gli ‘sconfitti’. ‘La scatola dei sogni’ delle medie di Ponte a Egola sarà messa nell’atrio del municipio di San Miniato, ha dichiarato Vittorio Gabbanini, che ha già lanciato la sfida per l’edizione 2018. Entusiasta Alessio Spinelli, primo cittadino di Fucecchio: “L’organizzazione ha colpito nel segno. Si dice sempre che manca il ricambio nell’industria conciaria, ma con opere così il futuro è roseo. I ragazzi riescono a emergere, vengono sensibilizzati al lavoro e si sentono parte attiva”.

‘Amici per la pelle’ è riuscito anche nell’intento di unire scuole, concerie, associazioni e istituzioni nel miglior modo possibile. Nonostante un inevitabile – ma lieve – campanilismo, tutti hanno collaborato per far valere il distretto toscano. Lo ha detto anche Ilaria Parrella, sindaco di Santa Maria a Monte: “Si tratta di un’esperienza positiva che fa vedere e conoscere non solo la conceria ma anche il mondo della moda. Mostriamo ai ragazzi che si possono fare grandi lavori anche senza andare lontano o emigrare”.

Le opere dei ragazzi saranno in mostra al Museo del Cuoio e poi ci sarà una lieta sorpresa, annunciata da Eugenio Giani. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana era presente a Lineapelle coi consiglieri Enrico Sostegni e Antonio Mazzeo e ha annunciato che si adoprerà personalmente per portare i lavori vincitori al Palazzo del Pegaso a Firenze, magari in occasione della Festa della Toscana. “Gli studenti acquisiscono il valore della pelle, così come un tempo era un punto fondamentale sulla Via Francigena anche oggi ritorna a essere importante per la Zona del Cuoio. Oggi abbiamo potuto vedere la creatività e il genio” ha affermato Giani.

Una giornata straordinaria per i ragazzi e non solo. Il premio organizzato da UNIC e che ha visto la partecipazione dell’Assoconciatori e del Consorzio Conciatori rimarrà impresso nella memoria di molti. Dieci anni fa emozioni del genere sarebbero state impensabili ma oggi istituzioni, associazioni e scuola hanno lavorato per un’educazione diversa alla conceria. Si è percepita la voglia degli studenti e finalmente il settore conciario può ricominciare a sperare, e può essere orgoglioso per aver lavorato molto sui giovani in un momento di crisi che pareva irreversibile. Se il futuro passa da menti come quelle che hanno realizzato le opere di ‘Amici per la pelle’, allora si può sorridere.

CLASSI PARTECIPANTI
Fucecchio: “Senza fili” della II A, prof. Maria Grazia Morini; “Pelle di Luna” della II E, prof. Angelo Barbaro; “Il gioco immortale” della II, prof. Annalisa Betella.
Santa Croce sull’Arno: “La pelle in testa” delle II A-B-C-D-E, prof. Andrea Tesi e Monica Billeri.
Castelfranco di Sotto: “La sfida dei regni” delle II A-B-C-D, prof. Mariangela Amoretti.
Ponte a Egola: “Scatola dei sogni” delle II A-B-C-D-E, prof. Rossana Romeo e Paolo Coscetti.
Santa Maria a Monte: “Cavallo a dondolo” della II A, “Pinocchio” della II C, “Chitarra” della II D, prof. Flavia Laronzi; “Il Sapientino” della II E e “Le carte toscane” della II B, prof. Maria Basile.
Coordinatrice del progetto: Stefanella Foglia

 

Gianmarco Lotti

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