Sportello antiviolenza sulle donne: ecco tutti i numeri

Nel 2016 sono state 22 le donne seguite dal servizio, oramai attivo da oltre due anni


Uscire dal tunnel della violenza fisica e psicologica è possibile, soprattutto se nel percorso di “rinascita” le donne non sono lasciate da sole. Nasce con questo scopo lo sportello anti-violenza attivato dal Comune di Montemurlo al Centro Giovani (piazza Don Milani, 3) e gestito dal Centro La Nara di Prato, che a fine 2016 ha tagliato il traguardo dei due anni di attività dalla riapertura nel novembre 2014. Un servizio molto importante come dimostrano i dati dell'attività svolta durante l'anno appena concluso.

Nel 2016 lo sportello ha seguito ben 22 donne (13 arrivate allo sportello per la prima volta e 9 già incarico anche dagli anni precedenti), nel 2015 furono 16 le donne che si rivolsero al servizio. Per tutte le donne sono stati attivati colloqui di accoglienza e percorsi specifici di sostegno in base alla situazione personale. Otto donne sono state messe in contatto con i servizi sociali, mentre altre otto donne sono state accompagnate dai Carabinieri di Montemurlo e dalla Polizia municipale di Montemurlo per presentare querela contro casi di maltrattamenti e violenze, due quelle messe in contatto con la Procura della Repubblica di Prato.

A seguito di queste azioni sono stati avviati due procedimenti civili per la separazione e l'affidamento dei minori e due donne hanno ottenuto altrettanti provvedimenti di allontanamento (uno penale e uno civile) con il divieto per il marito maltrattante di avvicinarsi alla casa coniugale, alla moglie e ai figli, e ai luoghi di lavoro e di studio da loro solitamente frequentati.

Una donna seguita dallo sportello anti - violenza è stata accompagnata al pronto soccorso per un referto medico in seguito alle violenze subite, mentre altre sei donne si sono avvalse della consulenza legale offerta dall'avvocata del Centro anti - violenza La Nara, tre delle quali hanno poi deciso di esporre querela contro i propri maltrattanti. Infine, per dieci donne che si sono rivolte al servizio sono statiattivati percorsi di consulenza e orientamento lavorativo e per due di loro sono state erogate borse lavoro specificatamente dedicate alle vittime di violenze.

Lo sportello, gestito dal Centro La Nara di Prato, è attivo grazie al finanziamento del Comune di Montemurlo che ogni anno lo sostiene con uno stanziamento di 5 mila euro, come spiega l'assessore alle pari opportunità, Luciana Gori:« L'impegno dell'amministrazione comunale è di mantenere aperto quest'importante sportello per far intravedere una via d'uscita dalla violenza a tutte le donne che subiscono abusi. È chiaro che il peso più grosso rimane sulle loro spalle, ma il Comune le vuole accompagnare e sostenere in questo difficile percorso di riconquista della propria libertà, dignità e della serenità del vivere quotidiano, attraverso anche l'attivazione di progetti di reinserimento sociale e lavorativo».

Lo sportello antiviolenza è attivo ogni giovedì mattina al Centro Giovani (piazza Don Milani, 3- Montemurlo) dalle ore 9 alle 11 tel. 0574-34472.

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa

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