Addio al partigiano 'Scoccimarro' Renzo Leporatti: aveva 97 anni

Renzo Leporatti

Si è spento Renzo Leporatti, classe 1920, Partigiano e uomo impegnato a lungo in politica e nella difesa dei Diritti dei Lavoratori. Se n'è andato Renzo Leporatti, “Scoccimarro”, questo il suo nome da Partigiano. Era nato a Vinci il 24 Ottobre 1920 ed era partito per la guerra a 20 anni.

Dopo l'8 Settembre, era andato in montagna ed aveva partecipato alla Lotta Partigiana fino alla Liberazione. Il Comune di Empoli lo aveva insignito dell'attestato di Benemerenza per il contributo da Lui portato alla Guerra di Liberazione Nazionale.

Conosciuto negli anni '50 e '60 per il suo impegno in ambito politico e a difesa dei Diritti dei Lavoratori, era stato poi fermato da un grave incidente sul lavoro, occorsogli il 24 Ottobre 1965.

Nonostante le conseguenze dell'incidente, aveva continuato nei limiti del possibile nel suo impegno civile. .

La figlia, dott.ssa Conny Leporatti, ha proseguito l'impegno a tutela di Famiglie e Minori e lo ricorda insieme alla moglie, Adriana Caponi, il genero Donato Petrizzo ed alle nipoti, Francesca e Irene Petrizzo.

Le Esequie si terranno Lunedì 27 Febbraio, alle ore 10 nel Santuario della Madonna del Pozzo.

Cordoglio di sindaco e amministrazione per la scomparsa di Renzo Leporatti
Brenda Barnini: "Un altro dei nostri 'ragazzi-partigiani' se ne va, giovani che hanno deciso di combattere e rischiare la propria vita per la democrazia"

Se ne va un altro pezzo di storia della Città di Empoli, una storia fatta di lotta per la libertà e di valori civili.
Il sindaco del Comune di Empoli Brenda Barnini, la giunta, tutta l’amministrazione comunale sono vicini alla famiglia di Renzo Leporatti che si è spento a 96 anni.

"Un altro dei nostri 'ragazzi-partigiani' se ne va - ha detto Brenda Barnini -, giovani che hanno deciso di combattere e rischiare la propria vita per la democrazia di cui noi oggi godiamo".

Leporatti, “Scoccimarro” da partigiano, era stato anche insignito dell’attestato di Benemerenza per il contributo portato alla Guerra di Liberazione Nazionale.
La vicinanza di sindaco e amministrazione vanno alla moglie Adriana Caponi, alla figlia Conny e a tutti i parenti.

Fonte: Ufficio Stampa

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