Addio alla chiesa delle Giuseppine

foto di archivio

"Gli spazi della cappellina saranno destinati a uso scolastico, come biblioteca e/o aula magna". Con una breve ed anonima riga affogata dentro al comunicato stampa che annuncia ufficialmente l'acquisto da parte della Città Metropolitana dell'edificio delle Giuseppine, cala il sipario su un altro pezzettino di storia della nostra città. La chiesa posta all'angolo fra via Cavour e via Fabiani non sarà più un luogo di culto ma diventerà qualcosa di diverso. Tecnicamente la chiesa è stata ridotta ad uso profano e quindi non ospiterà più alcuna celebrazione sacra. In tempi recenti, dopo lunghi anni nei quali erano presenti nell'edificio le suore Giuseppine, era Padre Sesto a celebrare ogni mattina la Messa e in quelle stanze era presente anche un gruppo di preghiera oltre alla comunità filippina ed agli ortodossi che ne avevano fatto il loro punto di riferimento. Il tutto fine alla fine dell'anno scorso quando chi frequentava la struttura fu invitato a trovare in tempi brevi uno spazio alternativo. Ora la conferma ufficiale che lì per una chiesa non c'è più posto. Essendo l'unico luogo dell'edificio di una certa grandezza sarà appunto usato per altri scopi. Per gli empolesi che hanno sempre conosciuto in quell'angolo uno spazio sacro, farà sicuramente uno strano effetto.

Marco Mainardi

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