#BuonePraticheNetwork, tra i vincitori anche l'Empolese Valdelsa

Oggi in Palazzo Vecchio, a chiudere la giornata dell'Assembela annuale di Anci Toscana, sono stati assegnati i premi del concorso #BuonePraticheNetwork di Anci Toscana. Il concorso è nato per arricchire e promuovere una nuova iniziativa di Anci Toscana: la raccolta delle migliori esperienze realizzate dalle amministrazioni comunali della regione, selezionate e pubblicate sul sito dell’Associazione perché anche altri Comuni possano trarne spunto. (http://www.ancitoscana.it/buonepratichenetwork)
L’iniziativa, alla sua prima edizione, ha avuto un ottimo riscontro: hanno partecipato 66 amministrazioni con 46 progetti su sei temi diversi temi (cultura, protezione civile, innovazione, immigrazione, sanità e welfare, governo del territorio). Oggi in Palazzo Vecchio vengono premiate le sei migliori esperienze, una per tema; ai vincitori vengono offerti cinque corsi di formazione per due persone organizzati dalla Scuola di Formazione Anci Toscana.

Chiunque ha potuto votare on line la buona pratiche preferita sulla pagina dedicata (www.ancitoscana.it/buonepratichenetwork); il voto del pubblico ha avuto un peso del 30% sulla valutazione finale, mentre il 70% è stato riservato alla apposita commissione valutatrice.
La pagina #BuonePraticheNetwork viene curata da un gruppo di lavoro formato in gran parte da giovani amministratori di diversi Comuni; ogni Comune può caricare la propria ‘buona pratica’ sul sito e condividerla. “D’altra parte – spiega il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni - ‘copiare’ dai più bravi spesso è il modo migliore per imparare: ed i Comuni rappresentano il livello istituzionale a più alto tasso di innovazione, trovandosi non solo a dover affrontare ogni giorno una vasta gamma di problemi concreti da risolvere, ma anche a dover stimolare sempre più la loro creatività a fronte di risorse sempre più limitate”.

Hanno partecipato i Comuni di Casale Marittimo, Firenze, Scarperia e San Piero, Campi Bisenzio, Figline e Incisa Valdarno, San Casciano Val di Pesa, Massarosa, San Giuliano Terme, Monteverdi Marittimo, Agliana, Montale, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci, Lucca, Pontedera, Terranuova Bracciolini, Dicomano, Poggibonsi, Colle Val d'Elsa, Certaldo, Castel Focognano, Livorno, Cavriglia, Follonica, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa, Roccastrada, San Vincenzo, Borgo San Lorenzo, Cortona, Massa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Cecina, Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, Pomarance, Volterra, Bibbona, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce, Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, Sassetta, Poggio a Caiano, Pescaglia, Pelago, oltre alla Società della salute dell’Area Grossetana.

I vincitori sono:
Casale Marittimo con il progetto “Il tempo del Sale” (sezione Cultura);
Campi Bisenzio con il progetto “Conto anch’io” (sezione Governo del territorio);
Massarosa con il progetto “Bike to work” (sezione Innovazione);
San Giuliano Terme con il progetto “Cittadini possibili” (sezione Immigrazione);
I Comuni del circondario Empolese Valdelsa con il progetto Win (sezione Sanità e welfare);
Livorno con il progetto “Sintonizzati sulla sicurezza” (sezione Protezione civile).
Hanno inoltre avuto una menzione speciale per la creatività i Comuni di: Firenze (Palestre all’aperto), Scarperia e San Piero (Uso e riuso); Capannori (Capannori connessa); San Casciano Val di Pesa (Stelle tra le mense scolastiche); Agliana e Montale (A scuola di protezione civile); Pontedera (Orange Button); Terranuova Bracciolini (Gioco senza ostacoli); Poggibonsi, CColle Val d’Elsa e Certaldo (La multisala naturale); Pelago (Tandem).

“Fare rete, guardare al di là dei propri confini, trarre ispirazione dalle idee che gli amministratori hanno realizzato nei propri Comuni – ha spiegato Del Re - sono le finalità con le quali è nato questo progetto: una vetrina aperta a tutti coloro che volessero condividere un buon esempio di pratica amministrativa attuata nel proprio territorio. Al concorso hanno partecipato 61 comuni per un totale di 48 pratiche presentate, a dimostrare l’impegno quotidiano nella cura dei propri territori e comunità”.

“Un riconoscimento che ci rende orgogliosi – ha detto Vannucci - Ci siamo ispirati ai Paesi anglosassoni e dopo mesi di lavoro siamo riusciti a realizzare un progetto al quale tengo molto. Accanto alle istituzioni strutturate e agli sport blasonati vogliamo valorizzare l'attività fisica diffusa, di strada, all'aria aperta. Il nostro obiettivo è quello di favorire il movimento fisico in ogni luogo della città, per ogni fascia della popolazione e in ogni momento della giornata. Anche in luoghi non strettamente destinati all'attività sportiva. Lo sport è un diritto, con questo progetto lo abbiamo portato in strada mettendolo a disposizione dei fiorentini”.

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