Immobili demaniali e 'Sblocca Italia', dall'Unione inquilini di Pisa arriva la petizione

Egregi Sig. Sindaco di Pisa e Assessora con delega alle Politiche abitative e all'Urbanistica, com'è noto la situazione abitativa in Italia, e in particolare nel Comune di Pisa, si è fatta sempre più grave in seguito al perdurare della crisi economica e finanziaria del Paese.

La vigente normativa dell'ERP ha complicato enormemente la già difficile situazione di assegnazione degli alloggi popolari e i continui tagli dei finanziamenti rendono quasi impossibile la soluzione di centinaia di casi di urgente bisogno abitativo, senza casa e sfrattati in testa.

L'immigrazione sta complicando ulteriormente il problema abitativo e di convivenza sociale, creando forme di "guerra tra poveri" tra italiani e immigrati dell'ultim'ora, entrambi alla ricerca di un alloggio a prezzi compatibili con gli esigui redditi familiari disponibili. 

Per cercare di almeno mitigare tale grave situazione sociale, che rischia di sconfinare in "razzismo", l'unica concreta soluzione è potere disporre da parte dei Comuni di un adeguato numero di abitazioni con canoni di locazione compatibili coi redditi familiari dei bisognosi di casa indigenti.

La Legge n. 164/2014 dà la possibilità di utilizzare a tale scopo i beni demaniali dismessi non utilizzati, caserme in testa, ma finora le trattative da anni in corso tra Comune di Pisa e Demanio per la cessione gratuita al Comune delle Caserme non è andata a buon fine. 

L'Unione Inquilini a livello nazionale e locale chiede alle Amministrazioni Comunali progressiste di adoperarsi per tradurre in sostanza il disposto dell'art. 26 comma 1bis della citata Legge, anche in considerazione che il Direttore dell'Agenzia del Demanio ha recentemente sollecitato l'utilizzo di questa normativa "per contrastare l'emergenza abitativa". 

Unione Inquilini di Pisa

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