Pianeta Zero, Federico Cammarata pronto per lo show a Pisa: "Le emozioni saranno protagoniste"

(foto gonews.it)

Sabato 18 marzo alle 21.30 a Pisa al Palazzo dei Congressi si terrà un attesissimo concerto, quello dei Pianeta Zero. La band, chiaro omaggio a Renato Zero, è in giro in lungo e in largo per l'Italia da ormai sette anni e ha ricevuto elogi e applausi dal pubblico praticamente ovunque. Lo show sarà unico, e il perché lo spiega Federico Cammarata, frontman del gruppo: "Coinvolgeremo molte realtà di Pisa, come la scuola di danza Ghezzi. Sarà uno spettacolo quasi interattivo e le emozioni saranno l'ingrediente basilare".

Quella parola, 'emozioni', è il filo conduttore della carriera di Cammarata. Di origini siciliane, vive in Valdinievole da un bel po' di tempo e da sempre coltiva una profonda passione per la musica e non solo: "Amo l'arte in generale, mi piace essere istrionico. Ho studiato danza e recitazione, oltre ad aver lavorato molto sul canto, e penso che senza queste tre prerogative sia difficile riuscire a sfondare nello show-business". Un eclettismo che Federico vuole dimostrare sul palco e che si ritrova nel suo mentore, quel Renato Zero che ammira da una vita. Cammarata ammette di essere un fan anche di Fiorello e del suo essere così multitasking, e come il suo corregionale ha fatto moltissima gavetta: "Ho iniziato nei villaggi turistici, quella è stata una vera scuola. Lì si capisce la psicologia delle persone e con quell'esperienza sono diventato l'uomo che sono oggi".

Studiare tante nozioni di tutto è una prerogativa importante per il leader dei Pianeta Zero. In carriera ha solcato i palcoscenici di alcune importanti produzioni teatrali, ha insegnato danza e adesso dà libero sfogo alle sue emozioni con la band omaggio dello chansonnier romano. "Ho sempre avuto la predisposizione al canto, i miei maestri hanno riconosciuto questa vocalità simile a Renato Zero e mi hanno messo in guardia. Effettivamente poteva essere un'arma a doppio taglio ma ho rischiato, mi sono messo in gioco e ciò che poteva affossarmi è diventato la mia caratteristica principale - ammette Cammarata -. Non c'è la volontà di imitare ma di tributare un vero e proprio omaggio a Zero. Il tutto con grande passione, con molto rispetto e con una forte professionalità".

Federico ricorda con affetto una delle pagine più emozionanti della sua esperienza coi Pianeta Zero: "Abbiamo girato molte piazze in Italia, ma ricordo con molto trasporto quanto ci accadde una volta in provincia di Brescia. Dovevamo fare una scalinata dall'hotel al palco e scendere da una collina. Mi ricordo la folla che ci invocava e faceva il countdown prima che arrivassimo a suonare. È stato il momento di svolta della carriera, lì ho capito che quelle persone erano per noi e che ormai eravamo diventati importanti". Da grande appassionato di cinema, Federico ha apprezzato una scena da film, insomma. E da film, o quasi, sarà anche lo spettacolo del 18 marzo: "Cercheremo di trasmettere molte emozioni in una sorta di dialogo col pubblico. Personalmente sono molto sensibile quando salgo sul palco, mi piace intuire gli sguardi e le risposte di chi ho davanti".

Appuntamento al Palazzo dei Congressi, le emozioni di certo non mancheranno. E, come è solito dire Federico Cammarata ai membri del gruppo prima di ogni show, "Buone note a tutti".