Sicurezza stradale, quasi 2mila studenti a rapporto per il progetto educativo

foto d'archivio

L'ultimo incontro formativo il 15 marzo all’ 'Enriques' di Castelfiorentino


Dal prossimo 15 marzo, 1970 studenti dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore saranno coinvolti in una serie di incontri formativi sulla sicurezza stradale nell’ambito del progetto educativo per la prevenzione degli incidenti stradali.

Il progetto si rivolge agli studenti (e loro genitori) delle scuole dell’infanzia (600), della primaria (400), della secondaria di primo grado (320) e del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado (650).

In questi giorni sono già in atto incontri con i genitori degli alunni per illustrare il percorso, condividerne gli obiettivi e coinvolgere la famiglia nel processo di sviluppo della cultura della sicurezza. L’attività educativa e di prevenzione inizierà nelle singole scuole con i bambini a partire dal prossimo 15 marzo.

L’offerta formativa per la “prevenzione degli incidenti stradali” è il risultato di un’integrazione e condivisione di idee sviluppate dagli insegnanti e dal gruppo di lavoro “Sicurezza Stradale”, costituito dagli operatori dell’Educazione alla salute dell’AUSL Toscana Centro, dalla polizia municipale del territorio e dalla polizia stradale di Empoli.

In questi anni la collaborazione tra enti e istituzioni è stato l’elemento di forza, che ha consentito di costituire un gruppo di lavoro favorevole alla realizzazione delle varie attività.

La cultura della sicurezza, che è alla base dell’acquisizione di comportamenti per la tutela di se stessi e degli altri è un compito complesso di pertinenza dell'intera comunità, in cui la scuola nella sua funzione educativa è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano per la formazione di una cittadinanza consapevole e responsabile. Da oltre 10 anni, nel territorio Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore l’Educazione alla salute investe sul tema della sicurezza stradale, collaborando con i partner territoriali, mettendo in atto una serie di azioni rivolte ai giovani, target più sensibile per la riduzione degli incidenti stradali. La finalità di questo percorso è quello di condividere la responsabilità educativa non solo con la scuola e gli studenti, ma anche con la famiglia, per far sì che la sicurezza stradale divenga competenza personale di ciascuno: studente, genitore, cittadino, istituzioni.

Il progetto è dedicato a tutti i gradi scolastici, dalle scuole dell’infanzia ai ragazzi delle superiori in quanto pedoni, ciclisti, guidatori o futuri guidatori di veicoli a due o quattro ruote. Ai bambini della scuola dell’infanzia (3-5 anni) sarà dedicato il percorso “Alla scoperta dei segnali stradali: la sicurezza è un tesoro”; con i ragazzi delle ultime due classi della primaria si parlerà di “La bicicletta mobilità sostenibile e sicurezza”; i ragazzi del secondo anno della scuola secondaria di primo grado saranno chiamati a confrontarsi con la “Sicurezza su 2 ruote: il simulatore di guida”.

Il progetto è finalizzato a: aumentare la consapevolezza del rischio stradale, migliorare il livello di attenzione sulla strada come pedone, ciclista o pilota di mezzi a motore (rispetto delle regole, apprendimento di tecniche di guida difensiva, riflessione sui comportamenti, utilizzo di sistemi che aumentino la visibilità, uso corretto dei dispositivi di sicurezza) al fine di ridurre gli incidenti stradali.

Invece, per gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado è stato riservato un percorso formativo su “Alcool e altri ostacoli”, in collaborazione con la polizia stradale di Empoli e in particolare con il suo comandante Fabrizio Colombini.
In questo caso gli obiettivi sono stati quelli di: promuovere la sicurezza alla guida, conoscere le cause più frequenti di incidente stradale, riflettere sui principali comportamenti che li determinano, promuovere momenti di discussione tra pari sul tema incidenti stradali, alcool e altri determinanti.

Sono stati coinvolti complessivamente circa 650 studenti delle classi quarte e quinte e degli Istituti superiori comprensivi “Enriques” di Castelfiorentino, “Ferraris-Brunelleschi” e “Virgilio” di Empoli, “Cattaneo” di San Miniato.

Alcuni incontri si sono già svolti nei locali del centro direzionale di via dei Cappuccini a Empoli per le classi di Empoli e di San Miniato.
Il prossimo e ultimo appuntamento è per mercoledì 15 marzo all'auditorium dell'“Enriques” di Castelfiorentino alla presenza di circa 400 studenti delle classi quarte e quinte dell'istituto.

Fonte: Ufficio Stampa Empoli Asl Area Vasta Centro

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