Approvato il bilancio di previsione 2017, Alderigi: "La parola d'ordine è 'equità'"

Tributi e tariffe invariati, maggiore equità con la tariffazione puntuale dei rifiuti, esenzione dalla Tasi per la prima abitazione e maggiori risorse per servizi e interventi sociali. Sono questi gli elementi salienti del Bilancio Previsionale 2017, illustrato nell’assemblea pubblica di Venerdì 3 Marzo e approvato nel consiglio comunale di Giovedì 9 Marzo.

Slide alla mano, l’assessore al bilancio Cristiano Alderigi ha “snocciolato” di fronte a consiglieri e assessori numeri e dati relativi al documento economico-finanziario più importante per la vita del Comune e della sua collettività, in cui vengono stabiliti i modi più efficaci e funzionali per ottenere, investire e utilizzare le risorse, sulla base di esigenze, priorità e disponibilità.

“Sono tre le principali novità che caratterizzano il Bilancio di Previsione 2017 rispetto al quello dell’anno passato – ha dichiarato l’assessore Alderigi -. A spiccare sono infatti tre segni “+” che risultano essere particolarmente significativi. Il primo segno positivo riguarda gli oneri di urbanizzazione. È infatti stato predisposto un incremento del loro utilizzo: l’11%, circa 64 mila euro, verranno impiegati per finanziare interventi di manutenzione ordinaria, mentre la parte restante è destinata a investimenti”.

“Altro trend positivo – prosegue - riguarda il Fondo di Solidarietà Comunale. Si tratta di ben 80 mila euro che ci hanno permesso di far quadrare la parte corrente del bilancio, senza dover ricorrere a manovre che avrebbero potuto intaccare in qualche modo i servizi”.

“Ultima, ma non meno importante, inversione di tendenza – afferma Alderigi - concerne i trasferimenti Stato – Comune. Mentre negli ultimi 4 anni il trend è stato negativo, il 2017 segna un cambiamento epocale, con risorse che, dall’organo statale, arrivano nelle casse comunali, e non viceversa”.

“Equità” è la parola d’ordine nel 2017. Tutto merito della nuovissima Tarip, la Tassa sui Rifiuti Puntuale, che ha mandato in pensione la vecchia Tari. “A partire dall’1 gennaio 2017 – spiega l’assessore -, è entrato a regime il sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti che rivoluziona il sistema di calcolo della cifra che gli utenti sono chiamati a corrispondere. È infatti prevista una parte variabile, pari al 70%, stabilita in base al numero di svuotamenti del residuo secco indifferenziato”.

“Questo importante passaggio, che il nostro Comune ha compiuto per primo in tutto il bacino Geofor, ha dato risultati sorprendenti innanzitutto in termini ambientali, con un abbattimento della produzione di rifiuto non differenziato pari al – 22% nel trimestre giugno, luglio, agosto 2016, in cui la tariffa puntuale era in via di sperimentazione, e con un conseguente miglioramento della differenziazione. Anche dal punto di vista economico i vantaggi si toccano con mano: si prevede infatti una riduzione in bolletta rispetto al 2016 per l’80% degli utenti e risorse provenienti dal Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, grazie alle migliori performance di riciclo”.

Invariate Tasi e Imu, che si riconfermano nel segno della continuità. “C’è continuità con l’anno precedente relativamente la Tasi, il Tributo sui Servizi Indivisibili – illustra Alderigi -, che continua infatti a essere abrogata sull’abitazione principale. Stessa cosa per l’Imu, l’Imposta Municipale Propria, da cui la casa principale è esente, ad eccezione delle categorie catastali che comprendono ville, abitazioni di tipo signorile e palazzi di pregio artistico e storico. Il principio che abbiamo mantenuto è quello dell’alternatività tra Tasi e Imu: gli immobili gravati da una, non sono toccati dall’altra”.

“L’amministrazione è riuscita inoltre a mantenere invariate molte altre voci, a vantaggio di cittadini e cittadine. Mi riferisco all’addizionale Irpef, ai servizi a domanda individuale, tra cui la mensa scolastica, che interessa moltissime famiglie, al canone COSAP per i passi carrabili e alla tassa per le lampade votive”.

Netto innalzamento dell’asticella per quanto riguarda invece le politiche sociali. “Abbiamo allocato alla voce “diritti sociali, politiche sociali e famiglia” 20 mila euro in più rispetto al 2016, risorse da spendere in servizi per le fasce più deboli. Un impegno di cui la nostra amministrazione ha deciso di farsi carico, convinta che il sociale sia un settore di primaria importanza”.

“Nel Bilancio di Previsione 2017 non mancano cospicui investimenti – precisa l’assessore -. Si va dagli interventi di edilizia scolastica alla realizzazione del’impianto fognario, fino al recupero degli impianti sportivi, primo su tutti il Palazzetto dello Sport di Calcinaia. A finanziare tutto ciò saranno, come già anticipato, gli oneri di urbanizzazione, ma anche l’alienazione delle aree Peep, le risorse ottenute dalle contravvenzioni per infrazioni del Codice della Strada e il saldo del contributo proveniente dal Miur”.

“Le risorse nelle nostre casse comunali per finanziare gli investimenti ci sono, ci troviamo però nell’impossibilità di disporne come vorremmo a causa del Patto di Stabilità. Proprio per poter spendere ciò che abbiamo per realizzare le opere e gli interventi in programma, abbiamo chiesto spazi finanziari a Regione e Stato: in base alla loro risposta potremo dunque impiegare questi soldi”.

“Un’altra fonte di risorse economiche, ma anche di giustizia ed equità, è quella derivante dal recupero dell’evasione fiscale. L’ottimo lavoro dell’ufficio tributi ha permesso di far emergere un bacino piuttosto ampio di evasori. Se nel 2016 sono stati su questo fronte recuperati 100 mila euro, nell’anno in corso è previsto il recupero di ben 130 mila euro”.

Fonte: Comune di Calcinaia - Ufficio Stampa

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