Castello Sicura, Susi Giglioli (Insieme per Cambiare): "Mancanza di strumenti operativi"

Susi Giglioli (foto gonews.it)

Il.mo Sig. sindaco, assistendo al secondo incontro di "Castello Sicura" percepisco in modo pesante, comprensibili segnali di rassegnazione per la mancanza di strumenti operativi atti a garantire la sicurezza nel nostro paese, sia da parte dei presenti sia da parte Sua.

In breve: - Le forze dell'ordine a disposizione sono insufficienti, non sono previsti aumenti del personale ma anzi si assisterà a una "razionalizzazione" di nuovi posti in base ai pensionamenti. Inoltre gli atti delittuosi su cui intervenire si sono moltiplicati anche nella "varietà di genere". - Del "controllo del vicinato" introdotto nel primo incontro rimane un vademecum di regole che verrà presentato agli utenti del gruppo chiuso "Castello Sicura" e a cui si dovrebbero attenere per non creare scompiglio o depistamento con commenti personali.

- Viene presentata una mappatura del Paese suddivisa in zone da poter assegnare a eventuali "supervisori" che di fatto non avranno nessuna legittimità di intervento se non la segnalazione alle forze dell'ordine preposte che ne valuteranno l'attendibilità.

Questo per non creare allarmismo. In definitiva un tentativo di coinvolgere la cittadinanza in una forma di collaborazione alla autotutela quasi totalmente virtuale poichè, al momento, anche degli unici due incontri che si sono svolti non si è data nessuna informazione pubblica, riducendone pertanto la possibilità di intervento e informazione alla cittadinanza.

Ieri sera Sig. Sindaco io e Lei ci siamo trovati d'accordo su molti punti: Sia sui poteri limitati che si hanno a livello locale come nazionale, la mancanza di pene certe, la quasi incolumità per chi compie reati considerati minori, l'inattuabilità di disposizioni come l'allontanamento, l'incomprensibile lentezza con cui non si affronta in Parlamento la legge per la difesa della proprietà privata nonostante la schiacciante volontà popolare espressa tramite una raccolta firme senza precedenti.

Del resto anche la soppressione dei Voucher ha avuto la priorità sulla sicurezza nazionale. Pertanto siamo entrambi sulla "solita barca" ma con una sostanziale differenza: Lei è il Capitano. Un Capitano che ha rilevanza politica proprio nello stesso schieramento di governo, che ha importanti rappresentanze di zona in Senato e che dovrebbe intervenire con misure tempestive a tutela della sicurezza.

Per questo mi permetto di suggerire che, come si è manifestato per sollecitare il il rilascio della cittadinanza agli aventi diritto, allo stesso modo si dovrebbe farlo pubblicamente per sollecitare il rilascio di quegli strumenti necessari a garantire un quotidianità serena ai cittadini di questo paese.

Questo mi auguro che Lei trovi il coraggio di fare, non solo nell'interesse dei suoi cittadini, ma a dimostrazione del fatto che la sicurezza è un diritto costituzionale al di là di qualsiasi schieramento di appartenenza. In merito a quanto sopra esposto Le auguro un buon lavoro, essendo consapevole delle difficoltà che Lei si trova ad affrontare in prima persona ma che richiedono anche prese di posizione coraggiose. 

Per Associazione Civica Insieme per Cambiare - Il Presidente Susi Giglioli

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