Il sindaco Lucia Ciampi risponde alla lista 'Per la gente'

“Non è mio interesse, né mio compito, né tantomeno mia abitudine denigrare l’operato di alcun consigliere. Dunque, se i membri della Lista per la Gente si sentono in qualche modo screditati, mi dispiace informarli che hanno fatto tutto da soli. Il mio consiglio per loro? Andarci piano con le accuse strumentali, per altro reiterate, perché hanno l’effetto di un boomerang”.

Sono queste le parole del Sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi, all’indomani dell’ennesimo j’accuse da parte della Lista Civica Per la Gente. Il tema è sempre lo stesso: non aver ricordato la ricorrenza del Giorno del Ricordo durante l’ultimo consiglio comunale. Una questione su cui il Primo Cittadino calcinaiolo si è già espressa, peraltro rammaricandosi e scusandosi per l’avvenuto. “Non trovo per niente costruttivi i “ping pong” di accuse – afferma il Sindaco -, soprattutto una volta che di un argomento sono stati presentati tutti gli aspetti e i punti di vista. Ma visto che i consiglieri Ranfagni e Armellin mi interpellano ancora, tornerò a esprimermi sui concetti da loro citati”.

“Ogni consigliere è chiamato a prendersi le proprie responsabilità e a rispondere del proprio comportamento, soprattutto nei confronti dei cittadini e delle cittadine che lo hanno eletto – chiosa Ciampi -. Proprio perché non sono una “maestrina”, ma il Sindaco, non è il mio ruolo quello di richiamare all’attenzione i partecipanti all’assemblea consiliare. Di fronte però alla domanda posta da Ranfagni e Armellin, vale a dire se mi sono accorta o meno del loro costante e attento ascolto alle mie comunicazioni, la mia risposta non può che essere negativa.

A emergere è, al contrario, il loro disinteresse, devo dire piuttosto ostentato. Me ne dispiaccio, ma si tratta comunque di una loro scelta. Credo che la “passione” verso ciò che accade sul nostro territorio e nella nostra comunità debba nascere spontaneamente in chi si prendere l’onere e l’onore di rappresentare la cittadinanza nelle sedi istituzionali. L’assenza di questa vocazione non può certo essere supplita da richiami o rimproveri, né tantomeno dalle doti oratorie di chi parla. Non voglio accattivare i consiglieri durante le comunicazioni con cui apro il Consiglio, ma desidero semplicemente informarli, per permettere loro di svolgere al meglio l’incarico pubblico ricoperto”.

“Che il Comune non è una scuola lo so molto bene – prosegue il Sindaco, ribattendo punto per punto al comunicato della Lista Per la Gente -, i consiglieri di Per la Gente possono starne certi. Per quanto abbia amato il mio lavoro, so ben distinguere il ruolo scolastico da quello istituzionale, che svolgo nel modo che ritengo il più doveroso e rispettoso possibile nei confronti di cittadine e cittadini. Sono infatti loro il mio punto di riferimento ed è proprio per loro che mi sono messa a servizio”.

“Non mi sento assolutamente “scomoda” nelle mie vesti di Sindaco – conclude Ciampi -, nemmeno quando a sollecitarmi sono argomentazioni poco consistenti come queste. Dunque, cari consiglieri Ranfagni e Armellin, state tranquilli, non mi “scomodate” per niente. Non ho alcun problema ad assumermi le mie responsabilità, a chiedere scusa quando commetto una svista, ad accettare il confronto”.

Fonte: Comune di Calcinaia - Ufficio Stampa

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