Aiuto ai consumatori di sostanze psicoattive, ecco il progetto 'Neverland'

Per aiutare i giovani che fanno uso di sostanze psicoattive senza ancora dipendenza, le unità funzionali dipendenze di Firenze Nord Ovest e di Firenze Sud Est del Dipartimento Salute Mentale - Dipendenze dell’AUSL Toscana Centro hanno messo in campo per il secondo anno consecutivo il progetto triennale “Neverland, in collaborazione con il Progetto Villa Lorenzi, grazie a uno specifico finanziamento dell'Assessorato alle Politiche sociali della Regione Toscana.

Si tratta di un progetto psico educativo per consumatori di sostanze psicoattive legali e/o illegali e per le loro famiglie (i cui responsabili sono i dottori Guido Guidoni e Paola Trotta).

I destinatari sono persone giunte ai Ser.D. (Servizi per le Dipendenze) di Firenze attraverso vari canali (familiari, Prefettura, UEPE (Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna), C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza) delle scuole etc) e diagnosticati presso questi servizi come “consumatori” (cioè che usano  sostanze psicoattive, ma non hanno una diagnosi di dipendenza da queste) ai quali viene proposto di svolgere presso la sede di Villa Lorenzi cicli di incontri di informazione e riflessione sui rischi correlati all’uso di ogni sostanza psicoattiva legale o illegale, sul piano della salute, sul piano sia legale che sociale.

Il progetto prevede tre diversi cicli di incontri, che si svolgono a cadenza settimanale e in modo continuativo durante l’anno.

Un ciclo di 8 incontri è dedicato a consumatori con età inferiore ai 25 anni (orario 18.30-20-30); un ciclo di 6 incontri è rivolto, invece, a consumatori con età superiore ai 25 anni (orario 21.00-23.00); un terzo ciclo di incontro è destinato ai i familiari quali genitori, fratelli, partner e altri (orario 18.30-20.30).

Il progetto prevede colloqui individuali prima dell’inizio e della fine del ciclo, la somministrazione di un questionario di valutazione pre e post intervento e la redazione di una relazione finale da parte degli operatori di Villa lorenzi e inviata agli operatori del Ser.D. per eventuali certificazioni a enti terzi.

In questa seconda annualità, grazie collaborazione fornita dal servizio NOT (Nucleo Operativo Tossicodipendenze) della Prefettura di Firenze, è stata inserita la partecipazione di Assistenti Sociali della Prefettura al terzo incontro di ogni ciclo, quello dedicato ai rischi legali.

Infine, a breve sarà formalizzata la collaborazione con l’Agenzia Regionale di Sanità per il supporto nell’attività di valutazione quantitativa e qualitativa del progetto e nella realizzazione del report intermedio e finale.

A oggi sono stati iniziati e conclusi 11 cicli di incontri: 4 per consumatori adulti sopra i 25 anni, 4 per giovani sotto i 25 anni, 3 cicli di incontri per i genitori di cui un ciclo è stato un secondo ciclo su richiesta dei familiari.

Sono state coinvolte un totale di 79 persone, di cui 31 giovani, 29 adulti e 19 genitori.

Per quanto riguarda i genitori risulta essere più difficile il coinvolgimento di quelli del gruppo degli adulti rispetto a quelli di minori o di giovani. Il primo ciclo di incontri per genitori presso Villa Lorenzi era composto da 5 persone, il secondo ciclo di genitori era composto di 9 persone che hanno richiesto una prosecuzione in una seconda fase, costituita da altri 4 incontri, e 5 genitori sono stati seguiti con alcuni colloqui individuali.

L’età media dei gruppi under 25 è di 20,33 anni; quella dei gruppi over 25 è di 33,63.

Per quanto riguarda la motivazione dell’ invio da parte dei Ser.D. si tratta di 53 segnalazioni della Prefettura e di 3 ragazzi senza obblighi istituzionali.

Gli invii da parte dei Ser.D. sono così distribuiti: 11 provengono da Scandicci, 7 da Sesto, 7 da Campi, 11 da Carmine, 12 da Figline, 3 da Bagno a Ripoli, 4 da Santa Rosa, 3 da Borgo Pinti e 2 da Arcolaio.

 

Fonte: Ufficio Stampa Ausl Toscana Centro

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