Rally Il Ciocco col giallo, una penalizzazione cambia il vincitore

E’ Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5 Racing Lions il primo leader tricolore, avendo chiuso in testa la prima tappa di un 40° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, dimostratosi ancora una volta gara impegnativa, tecnica e selettiva. Recuperato rapidamente il ritardo accumulato nella prova spettacolo in notturna di Forte dei Marmi, Andreucci è salito in testa al rally già al termine della quarta prova speciale “Il Ciocco”, scavalcando Simone Campedelli, in coppia con Ometto, a bordo della Ford Fiesta R5 Orange1 Brc e ingaggiando con il cesenate un duello sul filo dei secondo durato fino alla conclusione della tappa. Alla fine della lunga giornata di sabato, quindi, il distacco tra i due è di soli 3”4.

Dietro ai due battistrada, si è scavato un solco di secondi nei confronti della qualificata concorrenza al via al rally Il Ciocco numero 40, impegnata comunque a battagliare per il terzo gradino del podio.

E alla fine della prima tappa si accomoda al terzo posto Alessandro Perico, con Turati e la Skoda Fabia R5 PA Racing che precede di 1”8 Umberto Scandola, con D’Amore e la Skoda Fabia R5 (Skoda Italia Motorsport), autore quest’ultimo di una furiosa rimonta, dopo avere pagato 1’ di penalità per anticipo ad un C.O., che lo ha portato anche a scavalcare, nel finale, Rudy Michelini, con Perna, a bordo della Ford Fiesta R5 Erreffe. Oltre al duello serrato tra Andreucci e Campedelli, per la tappa di domani, si prospetta anche una lotta senza esclusione di colpi tra Perico, Scandola e Michelini, per il podio. Non è lontano anche “Ciava”, con Manfredi, sesto al debutto con la Hyundai NG i20 R5 by Bernini, stessa vettuta, curata da Promoracing MRT affidata ad Elwis Chentre, con Florean, anche loro alla prima volta sulla vettura tedesco-coreana e settimi assoluti. Giornata molto complicata per Andrea Nucita, con Vozzo, che hanno sofferto di ripetuti problemi ai differenziali della loro Skoda Fabia R5 DP Autosport, con cui concludono ottavi questa prima tappa.

Da segnalare il decimo posto del giovane Luca Panzani, con Grilli, che è riuscito a portare la sua Peugeot 207 S2000 a ridosso delle più potenti vetture di categoria R5.

Una leggera ma fatale toccata, con distacco della ruota, ha prima rallentato, sulla ripetizione della prova di Renaio, poi costretto al ritiro, sulla successiva Il Ciocco, il non ancora diciassettenne finlandese Kalle Rovanpera, subito veloce e spettacolare al debutto sul fondo in asfalto e adottato tra i beniamini del foltissimo pubblico presente su tutto il percorso. Riparato il danno, Rovanpera sarà di nuovo al via nella tappa di domani, per continuare ad accumulare chilometri ed esperienza.

Un altro bel duello ha animato il Trofeo Abarth 124 Rally, con Fabrizio Junior Andolfi che ha avuto, nella prima tappa, ragione dell’esperto Salvatore Riolo, che però lo segue ad un po’ meno di otto secondi.

In alto in classifica assoluta anche i protagonisti della classe R2B, con le due Peugeot 208 dei giovani Pollara-Princiotto e di Pisani-Castiglioni che lottano per il primato, chiudendo la prima tappa con 16”6 di distacco fra loro.

Cambia il vincitore

ìColpo di scena finale al 40° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, per quanto riguarda la classifica della gara del Campionato Regionale. All’equipaggio Artino-Gabelloni (Skoda Fabia R5), vincitore in base ai tempi in speciale, è stata comminata dal Collegio dei Commissari Sportivi una penalità di 10 minuti, per il rifiuto di partire all’orario stabilito nella p.s. 11 Gragnanella, bloccando di fatto tutti gli altri concorrenti che seguivano.

La vittoria nella gara del Campionato Regionale passa così nelle mani dell’equipaggio locale Egisto Vanni – Gianni Lartini (Ford Fiesta R5).

Fonte: Ufficio Stampa

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