Inaugurato il cinema per i piccoli alle Scotte: Pif ospite d'eccezione

Inaugurato il cinema in ospedale per i piccoli pazienti del policlinico Santa Maria alle Scotte. Si tratta di una sala cinema, con circa 50 posti, interamente dedicata ai bambini, allestita nel reparto di Pediatria, diretta dal professor Salvatore Grosso, al piano -4 del lotto IV. La sala è stata interamente realizzata con il contributo di Pam Panorama. A tagliare il nastro, tra l’entusiasmo di grandi e bambini, è arrivato PIF, regista e attore che, con grande sensibilità, ha visitato tutti i piccoli pazienti ricoverati in Pediatria e in Onco-ematologia pediatrica, portando loro sorrisi e allegria. Presenti il direttore generale dell’AOU Senese, Pierluigi Tosi, il sindaco di Siena, Bruno Valentini, il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, l’assessore alla sanità del Comune di Siena, Anna Ferretti, il presidente della Terza Commissione Sanità, Stefano Scaramelli, i referenti di Pam Panorama, dirigenti del Liceo Artistico, Istituzioni, Forze dell’Ordine e autorità cittadine. Le pareti sono state decorate a tema dagli studenti del Liceo Artistico Statale “Duccio di Buoninsegna” di Siena, coordinati dal professor Carmelo Sapienza e con il responsabile del liceo Giovanni Pala.

“Ringraziamo Pam Panorama – ha detto il professor Grosso – per la splendida iniziativa e per essere sempre vicini alle esigenze dei piccoli pazienti. Grazie al cinema in ospedale potremo rendere più allegra e spensierata la permanenza dei bambini ricoverati. Un ringraziamento particolare anche agli studenti, al professor Sapienza, al professor Pala e al dirigente scolastico del liceo artistico per le decorazioni gioiose e colorate, pensate proprio per essere a misura di bambino”.

Disney Italia ha contribuito donando un cofanetto contenente una selezione dei cartoni Disney Pixar per allietare la permanenza dei piccoli pazienti.
“Questa iniziativa – ha aggiunto il dottor Salvatore Dina, presidente di Pam Panorama Spa  - è un atto concreto di impegno sociale dell’impresa. Abbiamo l’aspirazione di contribuire a migliorare la vita di tutti, da un lato stimolando il benessere fisico tramite la proposta di alimenti sani e genuini, dall’altro partecipando a progetti che concorrano a portare un po’ di sollievo psicologico a chi il fisico sta causando qualche sofferenza”.

“Il simbolo che ha ispirato l’opera – sottolinea Carmelo Sapienza, docente di discipline pittoriche del Liceo Artistico – è l’albero della vita. I ragazzi e le ragazze della terza B che hanno lavorato al progetto, infatti, volevano portare nel reparto di Pediatria un soffio di vitalità, di speranza, di colore e crediamo che l’albero, con le sue radici forti e la sua chioma colorata, renda al meglio quest’idea. Il lavoro è stato lungo e impegnativo. Gli studenti del corso di arti figurative si sono messi a disposizione, fuori dall’orario scolastico, per realizzare l’opera utilizzando la stencil, una tecnica che strizza l’occhio alla street art grazie alla quale abbiamo rivisitato una serie di elementi decorativi. Al di là del contributo artistico, però, mi preme sottolineare l’entusiasmo e la dedizione con le quali i ragazzi hanno portato avanti questa attività di volontariato”.

"La cosa è più grave di quanto non sembri". Così il regista e attore Pif ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano cosa ne pensasse delle scritte rinvenute ieri sul Vescovado di Locri. Pif, a margine dell'inaugurazione della sala cinema nel reparto di pediatria all'ospedale di Siena, ha spiegato: "E' vero che probabilmente non è il 'ndranghetista che ha firmato quella scritta ma è frutto di una cultura che purtroppo nel meridione esiste. Probabilmente chi l'ha fatto è un ragazzotto che non esclude di lavorare con la 'ndrangheta, di fare quella scelta di vita o la sta per fare; il mafioso o il 'ndranghetista vero non si mette a scrivere là e soprattutto non provoca", ha aggiunto Pif che poi ha concluso: "Per far sì che non succeda più bisogna lavorare nelle scuole, ci vuole molto tempo; non si risolve solo con la polizia o con i carabinieri".

"Può sembrare una bestemmia, ma deve essere una giornata di festa". Questa la "provocazione" dell'attore e regista Pif sulla giornata in ricordo delle vittime delle mafie. Pif, a margine dell'inaugurazione della sala cinema al reparto di pediatria all'ospedale di Siena, ha poi spiegato ai giornalisti: "Una giornata di festa perché finalmente ci ricordiamo di queste persone, dobbiamo dare un senso alla loro morte e quel senso lo diamo noi quindi dobbiamo essere positivi, bisogna guardare al futuro con il sorriso".

Fonte: AOU Senese - Ufficio Stampa

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