In Provincia il tavolo di concertazione con i dirigenti scolastici degli istituti di Livorno

Si è riunito oggi, a Palazzo Granducale, il tavolo di concertazione con i dirigenti degli istituti scolastici superiori del territorio comunale di Livorno. Obiettivo dell’incontro, convocato dalla responsabile del servizio Cultura e Istruzione della Provincia, Anna Roselli,  era quello di avviare un confronto sulle questioni inerenti la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa, finalizzato alla definizione di un percorso comune per  la soluzione dei problemi di dimensionamento delle scuole superiori della città.

Al tavolo erano presenti il presidente della Provincia, Alessandro Franchi, insieme ad Anna Roselli e alla responsabile della servizio Edilizia e manutenzioni, Barbara Moradei, con i funzionari e i tecnici dei servizi; la vice sindaca di Livorno, Stella Sorgente insieme al responsabile dell’Ufficio Rete scolastica del Comune, Marco Marinari; la responsabile dell’ufficio organici di II grado dell’ Ufficio Scolastico Provinciale, Gessica Maiorano.

I dirigenti scolastici degli istituti presenti erano: Giuseppe De Puri, liceo Cecioni; Simonetta Costagliola, IIS Vespucci-Colombo; Riccardo Borraccini, IIS Buontalenti-Cappellini-Orlando; Nedi Orlandini, IIS Niccolini-Palli. In rappresentanza del liceo Enriques e dell’Iti Galilei c’erano rispettivamente Rossella Di Batte, insieme al docente responsabile dell’indirizzo sportivo Marcello Manuli e Maurizio Taddei.

Il presidente Franchi ha introdotto i lavori  sottolineando la necessità di un lavoro congiunto, necessario ad affrontare i problemi del sovra o sottodimensionamento degli istituti, anche alla luce delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, che a Livorno vedono confermare il forte sovra dimensionamento di alcune scuole, liceo Cecioni e Iti Galilei, mentre altri istituti rimangono ai limiti della soglia minima e sono a rischio autonomia.

Franchi, ha inoltre richiamato i problemi economici dell’Ente -  comuni a tutte le Province tanto che le amministrazioni hanno inviato esposti cautelativi alle Procure dei propri territori -  e l’impossibilità, ad oggi, di chiudere il bilancio preventivo 2017, con la conseguente difficoltà per l’Amministrazione Provinciale di programmare interventi di manutenzione straordinaria e  di carattere strutturale, laddove si rendesse necessario riorganizzare gli spazi per la didattica.

Dagli interventi dei presidi è emersa la necessità di monitorare il trend sull’andamento delle iscrizioni alle prime classi, soprattutto per quanto riguarda i nuovi indirizzi di studio introdotti negli ultimi anni, cui deve essere unita un’ efficace azione di orientamento scolastico, capace di fornire informazioni ampie e puntuali sull’intera offerta scolastica superiore. Su questo tema tutti i presenti hanno convenuto sull’ opportunità di promuovere iniziative e strumenti rivolti agli insegnanti e ai ragazzi delle scuole medie, dando mandato alla Provincia di avanzare una proposta organica in merito.

L’altro problema sollevato è stato quello delle palestre. Dietro richiesta dell’Amministrazione Provinciale, le  scuole stanno inviando il quadro delle ore curriculari di educazione fisica del prossimo anno, sulla base del quale  sarà definito il ricorso alle strutture comunali o private per coprire  tutte le necessità.

D’intesa con i dirigenti scolastici, la Provincia convocherà una nuova riunione del tavolo entro la fine dell’anno scolastico.

"Il quel periodo  - ha sottolineato il presidente Franchi concludendo l’incontro - avremo maggiori certezze  rispetto alle disponibilità di  bilancio della Provincia, mentre l’Ufficio Istruzione presenterà ai presidi  una proposta rispetto alle attività di orientamento sulla quale Provincia e scuole lavoreranno insieme in vista anche di un possibile  evento da organizzare nel mese di ottobre. L’obiettivo comune è, infatti, quello promuovere una maggiore conoscenza dell’offerta scolastica delle scuole superiori livornesi e favorire un miglior bilanciamento delle iscrizioni fra i vari istituti".

Fonte: Provincia di Livorno - Ufficio Stampa

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