Guardia di finanza di Siena, il punto sulle operazioni del 2016

Di particolare rilevanza, anche nel 2016, sono stati i risultati di servizio conseguiti dai Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena (Nucleo di Polizia Tributaria e Compagnia di Siena, Tenenze di Montepulciano e Poggibonsi, Brigata di Chiusi Scalo) a garanzia dei cittadini e degli interessi economici e finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, della Regione e degli Enti locali.

L’azione delle Fiamme Gialle senesi – nel prefiggersi come obiettivo primario la tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività – si è sviluppata attraverso l’esecuzione di specifici Piani Operativi concentrando prioritariamente le risorse a disposizione nella lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, nel contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata nonché alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, alla lotta agli sprechi di risorse pubbliche, al riciclaggio e al contrasto ai traffici illeciti in genere; operazioni che, oggi più che mai, proiettano la Guardia di Finanza nel suo ruolo di polizia economico e finanziaria e di polizia giudiziaria, sempre capace di individuare i possibili profili di connessione tra illeciti fiscali e ogni forma di delinquenza, senza tralasciare i risvolti e i riflessi di carattere sociale positivi generati dalla sua azione al servizio del Paese.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE
Il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali è stato condotto attraverso l’esecuzione di:
- 164 indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di denunciare 41 persone per reati tributari, deferite all’Autorità Giudiziaria per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture od altri documenti per operazioni inesistenti;
- 590 fra verifiche e controlli fiscali; 20 sono state le attività ispettive nei confronti di liberi professionisti. Tali servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata di obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati ed applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio. Sono stati individuati 44 casi di frodi all’IVA, 21 casi di evasione fiscale internazionale, 18 casi di evasione immobiliare, in particolare nel settore delle locazioni turistiche di alto pregio; scoperti 64 evasori totali, soggetti che pur avendo svolto attività produttive di reddito sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 2 evasori para-totali, contribuenti regolarmente censiti ma che hanno occultato all’Erario più della metà del reddito conseguito. Conclusivamente, sono stati recuperati a tassazione redditi pari ad un importo complessivo di circa 106 milioni di euro.

Individuati 9 datori di lavoro che hanno impiegato 18 lavoratori in nero o irregolari. L’azione condotta dalle Fiamme Gialle senesi a contrasto delle frodi fiscali ha consentito l'effettivo incasso all’Erario di oltre 21.000.000 euro tra imposte evase ed interessi. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per quasi 5 milioni di euro. Oltre 3.360 gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli su scontrini e ricevute fiscali (2.570, di cui 350 irregolari, pari al 13,62%), trasporto merci su strada (663 di cui 175 relativi alla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise). Nella “Lotta al gioco illegale”, le Fiamme Gialle senesi hanno effettuato 17 interventi presso sale giochi e centri scommesse, riscontrando violazioni nell’11 % dei casi. 17 sono stati i soggetti verbalizzati, di cui 2 denunciati all’Autorità Giudiziaria, ed è stato sequestrato un centro di raccolta scommesse abusivo.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Sul versante della tutela della Spesa Pubblica, l’azione operativa della Guardia di Finanza persegue l’obiettivo primario di garantire allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti Locali il corretto impiego delle risorse pubbliche destinate al benessere della collettività e al sostentamento delle politiche di sviluppo economico e sociale, ancor di più oggi di fondamentale importanza per favorire la crescita del tessuto economico legale del Paese e garantire l’adeguato sostegno alle fasce più deboli della società. In tale comparto, nel 2016, l’impegno delle Fiamme Gialle senesi per verificare ed assicurare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche versate dai cittadini, è proseguito ininterrottamente, indirizzando l’azione investigativa al contrasto alle truffe nelle pubbliche erogazioni, agli abusi e agli sprechi di denaro pubblico sia di origine nazionale che comunitaria. In provincia 28 sono stati gli interventi eseguiti a tutela della spesa pubblica comunitaria, nazionale e locale che hanno consentito di deferire/segnalare 51 soggetti per violazioni penali ed amministrative relative a casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali per oltre 1.000.000 euro e di eseguire sequestri per equivalente di beni mobili ed immobili per quasi 2.300.000 euro.

Le indagini svolte in materia di controllo della spesa pubblica hanno portato, inoltre, a segnalare alla Procura Regionale della Corte dei Conti n. 73 soggetti, accertando nei loro confronti un danno erariale di oltre 54.000.000 euro. Su 298 interventi eseguiti per verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate sono stati 296 i soggetti verbalizzati come irregolari (oltre il 98% dei controllati) che avevano indebitamente ottenuto agevolazioni assistenziali (affitti a canone agevolato, riduzione tasse scolastiche/universitarie, etc.) Sono stati 34 i soggetti denunciati resisi responsabili di reati contro la Pubblica amministrazione (30% per abuso d’ufficio e 70% per peculato), con l’accertamento dell’indebita appropriazione di somme per peculato pari ad oltre 250.000 euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’ambito del contrasto agli illeciti in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia e di alterare le condizioni di libera concorrenza dei mercati, sono state approfondite, tra l’altro, n. 61 segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio pervenute dal mondo bancario e condotte 3 ispezioni/controlli antiriciclaggio; effettuati 31 accertamenti patrimoniali nei confronti di altrettanti soggetti con precedenti penali per gravi reati ovvero connotati da pericolosità economico-finanziaria che hanno portato alla segnalazione all’A.G. di 2 soggetti. In ambito penale sono state concluse nr. 249 indagini in materia di tutela dell’economia e della sicurezza che hanno portato all’accertamento di complessivi 104 delitti/contravvenzioni con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 203 soggetti noti, 4 ignoti e l’esecuzione di 2 arresti.

Accertate operazioni di riciclaggio per oltre 2.260.000 euro con nr. 20 persone denunciate. In relazione alla nuova fattispecie di auto-riciclaggio è stato denunciato un soggetto nei cui confronti è stato eseguito un sequestro per equivalente di beni per un valore pari ad oltre 400.000 euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari e delle truffe in genere, i soggetti denunciati sono stati 46.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
La Guardia di Finanza, in virtù delle specifiche competenze riconosciute per legge nel settore, è fortemente impegnata anche nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale.

L’abusivismo commerciale, la contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri danneggiano il mercato sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettono in pericolo la salute dei consumatori. La specifica attività svolta dai Reparti del Comando Provinciale di Siena ha consentito, tramite l’esecuzione di 39 interventi a tutela della sicurezza dei consumatori e dei marchi registrati, la verbalizzazione ai fini amministrativi nonché la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 29 soggetti. Oltre 893.500 sono stati i prodotti contraffatti/insicuri sottoposti a sequestro tra cui giocattoli, capi ed accessori di abbigliamento, borse, calzature, cosmetici, apparecchi di illuminazione, minuteria ed oggetti di bigiotteria, profumi e accessori. A contrasto della fabbricazione e vendita di artifizi pirotecnici illegali, si è proceduto a ritirare dal mercato nazionale e sequestrare oltre 6.500.000 di fuochi pirotecnici pericolosi denunciando 2 soggetti responsabili.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Costante è stata nell'anno la presenza sulle strade della provincia di finanzieri in servizio “117” con 1.087 pattuglie diurne e nr. 365 pattuglie notturne per un totale di nr. 1.452 pattuglie. Alta l’attenzione rivolta alla vigilanza di obiettivi sensibili e dei luoghi affollati nel centro cittadino con l’effettuazione di oltre 120 turni di vigilanza fissa e dinamica. Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio sono state condotte mirate attività preventive e repressive che hanno portato, tra l'altro, al sequestro di circa 4 Kg. di sostanza stupefacente tipo marijuana, denaro contante per oltre 6.000 euro e all’arresto di un corriere nonché l’individuazione ed il sequestro di diverse piante di marijuana di notevoli dimensioni nella riserva naturale dell’“Alto Merse”.

Fonte: Guardia di Finanza

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