"A distanza di un mese dalla data di deposito presso il Comune di Calcinaia della petizione organizzata da una parte dei cittadini di Oltrarno, durante tale periodo alcune testate giornalistiche si sono interessate della questione relativa “All’adeguamento dell’illuminazione e la realizzazione un marciapiede in Via Delle Case Bianche", possiamo fornire ai cittadini che hanno sottoscritto la petizione alcuni aggiornamenti.
In questo arco di tempo si è assistito ad un evolversi degli eventi.
Il 4 febbraio veniva depositata presso il Comune di Calcinaia la petizione per la costruzione di un marciapiede che da anni gli abitanti di Oltrarno chiedevano la realizzazione.
In data 21 febbraio c.a. il Sindaco di Calcinaia ha inviato alla promotrice della petizione, la sig.ra Caterina Crimeni, una comunicazione che si allega alla presente per trasparenza e per evitare interpretazioni.
In seguito, il Sindaco Lucia Ciampi invitava la sig.ra Crimeni ad un incontro che si sarebbe tenuto il 13 marzo. All’incontro erano presenti altre due mamme oltre all’Assessore Mannucci e all’Architetto dell’Ufficio Tecnico del Comune.
Le mamme che si sono recate all’incontro con l’Amministrazione hanno ascoltato il Sindaco di Calcinaia chiarire quelli che sono gli aspetti economici, finanziari, burocratici per poter realizzare un’opera pubblica; durante l’incontro sono stati approfonditi alcuni aspetti indicati nella comunicazione inviata dallo stesso Sindaco il 21 febbraio e indirizzata ai firmatari della petizione, quali:
- la richiesta che il 14 febbraio è stata inviata dall’amministrazione al Ministero dell'Economia e Finanze per poter utilizzare l’avanzo di amministrazione attraverso il cosiddetto patto di solidarietà verticale ai sensi dell’art. 1 c. 485 della legge 11.12.2016 n.232 .
- il perché nella comunicazione di cui sopra si sostiene, cito testualmente: “la realizzazione dei lavori potranno essere realizzati esclusivamente se verrà accolta la richiesta”.
- quali passi compirà l’Amministrazione se la richiesta al Ministero Economia e Finanza non venisse accolta.
Inoltre veniva fatto presente all’Amministrazione che il 3 marzo, alla presentazione del bilancio di previsione degli spazi finanziari chiesti per il rifacimento di strade e piazze, Via Delle Case Bianche non era stata menzionata.
Un incontro istruttivo, ricco ed interessante per delle mamme.
Durante il confronto tra mamme e Amministrazione sono stati indicati al Sindaco altre questioni che per dare una migliore sicurezza in Via Delle Case Bianche, quali un altro semaforo, maggior sicurezza alla struttura del Ponte di Calcinaia, se fosse possibile posizionare dei dissuasori per la velocità; questioni su cui l’Amministrazione si è dimostrata aperta a tentare di trovare degli ulteriori accorgimenti.
Dopo il confronto, il Sindaco alla domanda che Le è stata rivolta, ovvero se prima della fine del Suo mandato nel 2019 avrebbero avuto inizio i lavori per la realizzazione del marciapiede, ha risposto di sì.
Chi ha dato inizio alla petizione e i firmatari chiedevano da anni questo: concretezza, un punto di inizio.
L’incontro si è concluso con una data certa: 2018.
Il giorno dopo l’incontro (il 14 marzo) è giunto il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha concesso al Comune di Calcinaia la possibilità di sbloccare le risorse che erano nella disponibilità dell’Ente.
Infine, alcuni giorni dopo sul sito istituzionale del Comune di Calcinaia, gli abitanti di Oltrarno sono venuti a conoscenza che una parte delle risorse sbloccate sarebbero state utilizzate per la riqualificazione di Via delle Case Bianche.
Giunti a questo punto, lieti che le iniziative dei firmatari della petizione abbiano prodotto il risultato sperato, non rimane che attendere l’inizio dei lavori.
Mi permetto, quale promotrice della petizione, di ringraziare i firmatari della petizione,
coloro che hanno partecipato attivamente nel Comitato composto da genitori che hanno voluto dare risalto alla questione di Via Delle Case Bianche, coloro che mi hanno aiutato nella raccolta delle firme, ringrazio i miei concittadini che in modo pacifico ed educato hanno esercitato un loro/un nostro diritto fondamentale, sancito dalla Costituzione “ Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
I firmatari della petizione sono genitori che hanno chiesto “al buon padre di famiglia” l’impegno nel soddisfare l’interesse dei genitori di Oltrarno, fornendo maggiore sicurezza ai loro figli.
Ringrazio l’Amministrazione per il tempo dedicato e per aver chiarito la questione e aver fornito agli abitanti di Via Delle Case Bianche una data e le risorse".
Caterina Crimeni
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