Rissa sull'autobus, due arresti. Ceccardi spiega: "Avevano un permesso di soggiorno per motivi umanitari"

Susanna Ceccardi

Caso di cronaca a Cascina nella mattinata di oggi, giovedì 23 marzo. Due uomini di origine nigeriana sono stati arrestati dalla polizia municipale dopo una rissa con i controllori di un bus Ctt. I due sono stati messi in manette dopo una fuga e a dare notizia è stato il sindaco cascinese Susanna Ceccardi su Facebook.

"Congratulazioni al comandante e agli agenti della Polizia Municipale di Cascina che oggi, dopo un rocambolesco inseguimento, hanno arrestato due nigeriani, a seguito di una colluttazione con i controllori su un autobus della Ctt. I due nigeriani, avevano un permesso di soggiorno per motivi umanitari, nonostante avessero precedenti penali per spaccio, consumo di stupefacenti, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale" ha scritto il primo cittadino Ceccardi.

Il comunicato dal Comune di Cascina

La polizia municipale di Cascina ha arrestato stamattina, attorno alle ore 9.30, in via Tosco Romagnola, vicino al centro cittadino, due cittadini nigeriani per resistenza a pubblico ufficiale.

I due stranieri si trovavano a bordo di un autobus della Ctt quando, per questioni relative al pagamento del biglietto e per non farsi identificare, hanno avuto una colluttazione con il personale di controllo di Ctt. L'autobus, che in quel momento percorreva viale Comaschi a Cascina, si è fermato nei pressi del comando della polizia municipale e i due uomini hanno forzato le porte di uscita del mezzo per darsi alla fuga.

A quel punto, gli agenti della polizia municipale in servizio, chiamati in loro aiuto dal personale della Ctt, hanno inseguito i due fino in via Tosco Romagnola, dove i fuggitivi sono stati arrestati dopo una nuova colluttazione, stavolta con i vigili urbani, a seguito della quale è stata anche danneggiata un'auto in sosta.

Condotti al comando e poi in questura a Pisa, i due stranieri sono stati identificati come cittadini nigeriani con regolare permesso di soggiorno in Italia, concesso per motivi umanitari, e con precedenti penali per spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

«I nostri agenti sono stati molto efficienti a intervenire con tempismo e li ringrazio sentitamente -dichiara Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina- non solo per la prontezza che hanno dimostrato oggi, ma anche per il quotidiano impegno nel monitoraggio e nel controllo del territorio, che rappresenta una priorità per questa Amministrazione comunale».

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