Strade pulite e recinzioni di scuole sistemate grazie al bando dei lavori socialmente utili

Quindici strade pulite e sei recinzioni di altrettante scuole rimesse a nuovo.
Sono questi i primi risultati concreti prodotti dal gruppo di 14 persone disoccupate (3 sono invece tuttora impegnate in servizi di ambito sociale) che hanno riposto al bando per i lavori socialmente utili.

“Abbiamo fortemente creduto in questo progetto – dice il sindaco Alessandro Tambellini – perché mettendo insieme forze diverse siamo riusciti a dare una risposta, parziale ma certamente concreta e che può essere di stimolo anche ad altri enti e soggetti. Le persone che hanno lavorato alle scuole e sulle strade a sistemare zanelle e quant’altro lo hanno fatto con grande impegno e determinazione e con una cura che è visibile a tutti”.

Il Comune, insieme alle organizzazioni sindacali e alla Caritas, aveva destinato nel Bilancio dello scorso anno 100.000 euro per impiegare cittadini lucchesi disoccupati in lavori di pubblica utilità. La scorsa estate è stato pubblicato il bando a cui hanno potuto accedere persone disoccupate e senza ammortizzatori sociali. Delle 178 persone che hanno fatto domanda, 17 sono state selezionate e assunte a tempo determinato -per la durata di 240 ore complessive- da 4 cooperative sociali partner del progetto Ven.t.a.g.l.i.o.:Il Ponte, Pozzuolo, La Balestra e Nuovi Orizzonti. Partner privato di questo progetto è stata l’azienda Cromology Italia Spa (la stessa che in questi giorni ha aderito a un altro progetto portato avanti dall’amministrazione comunale sulla cura dei beni comuni e l’integrazione) che ha fornito le vernici necessarie agli interventi effettuati alle scuole.

“Siamo consapevoli che questo bando rappresenta una minima risposta rispetto al grandissimo problema della disoccupazione che colpisce sempre più famiglie – aggiunge il sindaco – ma siamo anche convinti che azioni mirate come questa possano costituire un esempio, oltre ad avere una loro propria utilità. Si tratta peraltro di un modo con cui persone che sono state lontane dal lavoro per un periodo più o meno lungo di tempo possono tentare di rimettersi in gioco: a questo proposito uno dei cittadini che ha lavorato nel progetto è stato assunto dopo questi mesi con un proprio contratto da una cooperativa. Si tratta di un fatto assolutamente rilevante, di un buon inizio che ci spinge ad andare avanti in questa direzione. Per questo siamo già al lavoro per proporre un nuovo bando che ancora una volta dovrà rivolgersi alle persone che sono senza lavoro e che non hanno reddito e che di nuovo si dovrà concentrare sulla cura di beni che appartengono alla collettività”.

Ma vediamo, nel dettaglio, tutti gli interventi fatti grazie al lavoro di questo gruppo di cittadini che hanno risposto al bando del Comune.
Sulle scuole, sono state ripulite e ridipinte le recinzioni esterne della primaria Martini di San Marco, secondaria Chelini di San Vito (qui l’intervento non è ancora concluso), primaria di San Cassiano a Vico, l’infanzia di Nozzano (qui è stato anche ritinteggiato l’atrio centrale interno), le scuole d’infanzia, primaria e secondaria di via Don Minzioni a Sant’Anna e il nido, la scuola d’infanzia, la primaria e secondaria di piazzale Aldo Moro a San Concordio.
Per quanto riguarda le strade, sono state ripulite le zanelle e gli scoli delle acque lungo i cordoli stradali in viale Batoni, viale Marti, viale Marconi, nei viali della zona Est, in viale Carlo del Prete, viale Castracani, via Civitali lato Est, via della Cella a Meati, via Cocombola a Fagnano e a Montuolo, via della Polla a Meati, via delle Foreste e via Pieve Santo Stefano a Mutigliano e San Martino in Vignale, via Greco, via dei Viani, via della Chiesa di Santo Stefano a Pieve Santo Stefano e Arsina.

Fonte: Città di Lucca - Ufficio Stampa

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