Alessandro Niccoli di Possibile è tornato sul tema caldo del Liceo Marconi di San Miniato. Martedì 28 marzo si terrà il Consiglio comunale e il Partito Democratico presenterà una mozione proprio sull'istituto temporaneamente situato a La Scala. Niccoli ha criticato la stessa mozione definendola "un inutile disperato gesto politico, privo di progettualità, per distruggere la Scuola del Comprensorio. Una mozione con assunti volutamente falsati, senza valore alcuno". Inoltre il consigliere ha scritto che i quattro sindaci del Comprensorio (Deidda, Toti, Capecchi e Gabbanini) non rispettano le intese.
Nel suo post su Facebook Niccoli ha chiesto: "Il prossimo consiglio provinciale aperto, richiesto da in Consigliere privinciale sul futuro del Liceo? Non si attende? E l'inchiesta penale della Procura? sui soldi pubblici mancgiati 8 anni fa? E i costi insostenibili del cemento? Quando gli studenti sono diminuiti e le aule stanno aumentando all'ex Carducci? Gli spazi ci sono! A breve avremo 6 nuove aule in più, mentre i professori ingegneri al Convegno di S.Minia,o ci hanno detto che l'ex Marconi è recuperabile".
Niccoli ha chiuso scrivendo: "Si vuole una folle corsa verso il consumo di suolo, cemento, spesa pubblica e smantellamento di edifici storici e cultura. La fine della scuola del Comprensorio! Intollerabile! La democrazia a San Miniato è finita!". Alla fine del post Niccoli ha invitato i cittadini a partecipare a una protesta civile al consiglio di martedì 28 alle 17.
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