Il Patto per Pisa Sicura è vicino alla scadenza

Il prossimo 13 Aprile scadrà il Patto per Pisa Sicura stipulato nel 2015 tra Prefettura, Regione Toscana, Provincia e Comune di Pisa.

Il Patto rafforza il sistema integrato di sicurezza ma in sede di rinnovo, alla luce delle accresciute esigenze, dovrà essere rivisitato rispetto alla precedente stesura intervenendo per renderlo maggiormente efficace alla luce anche delle nuove competenze demandate al Sindaco con il recente Decreto Legge 20/02/2017 nr.14 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, c.d. “Decreto Minniti”.

Il Patto per Pisa Sicura, perseguendo prioritariamente l’obiettivo di prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e la promozione del rispetto della legalità, dovrà rimodulare l’attuale sistema sicurezza a partire da un maggior e diverso controllo del territorio con ulteriori strumenti ed obiettivi a partire dall’istituzione del Numero Unico delle Emergenze 112 che, come previsto dal Decreto Minniti, consentirà di recuperare risorse umane ed economiche da destinare al controllo del territorio.

Considerato che il governo ha stanziato 15 milioni di euro per le spese fuori patto stabilità, ipotizzate per adottare misure di videosorveglianza, riteniamo che per rendere maggiormente sicuro il territorio del Comune di Pisa, ma anche altri della nostra provincia, si debba adottare un sistema integrato di videosorveglianza costituito da telecamere di ultima generazione con tecnologia OCR,  già adottato con risultati positivi in altri Comuni del nostro Paese.

Questo sistema di controllo, nel monitorare le principali strade di accesso, consentirà di leggere le targhe ed i caratteri evidenziati nei veicoli ripresi dalle telecamere tradizionali già poste sulle strade della nostra provincia e di interfacciarsi con le banche dati in uso alle forze di polizia al fine di rilevare le targhe di veicoli ritenuti di interesse operativo per la loro attività, o in uso a persone attenzionate, delle quali è utile riconoscere o ricostruire i movimenti.

Tutto ciò permetterà di  identificare e segnalare immediatamente alle varie forze di polizia l’accesso di veicoli potenzialmente pericolosi perché oggetto di furto o sottoposti a provvedimento di ricerca, confisca e/o sequestro, anche se si dispone parzialmente del numero di targa.

Rendendo funzionale il locale apparato sicurezza non si potrà che migliorare concretamente la sicurezza dei cittadini. I fondi per sostenerne la spesa sono stati previsti

Fonte: Silp Cgil di Pisa - Sindacato Polizia di Stato

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