Silvestrini sostiene Santini a Lucca: "Le associazioni storiche torneranno centrali"

“Le associazioni storiche lucchesi rappresentano un patrimonio culturale e un veicolo di promozione dell’immagine  e della migliore tradizione della città e meritano maggiore attenzione da parte delle istituzioni, a partire da quelle comunali”.

Questo è il pensiero di Giovanni Silvestrini, giovane legale che si è schierato al fianco di Remo Santini e che ha incontrato in questi giorni  alcuni rappresentanti delle associazioni storiche lucchesi, una realtà che coinvolge a vario titolo diverse centinaia di persone.

“In questi anni, fra le varie chiusure di una amministrazione comunale poco incline all’ascolto e alla valorizzazione delle eccellenze lucchesi- sostiene Silvestrini-, anche queste associazioni hanno sofferto della mancanza del dialogo e della partecipazione. Questo atteggiamento mette a repentaglio sia il loro futuro che la realizzazione delle importanti manifestazioni che attraggono migliaia di persone e proiettano una immagine molto positiva di Lucca in Italia e nel resto delle nazioni.

Infatti in questo mondo globalizzato anche per il turismo colto c’è bisogno di attrazioni particolari che si distinguano dalla massa di sollecitazioni che ogni giorno raggiungono ogni potenziale turista. Lucca , oltre alle sue bellezze artistiche e monumentali , può richiamare turisti con la sua musica di classe e con la sua storia.

Tutto ciò che richiama la Repubblica di Lucca e le sue peculiarità legate alle celebrazioni del 23 Aprile e del giorno di S.Paolino, magari recuperando quella bellissima manifestazione che era Ante Diem Sancta Crucis, interrotta nel 2011. Tutti valori aggiunti che, se saputi promuovere, possono generare flussi turistici di tutto rispetto .

Come si vede – conclude Giovanni Silvestrini -,  la città ha un patrimonio da conservare anche in questo campo e una amministrazione comunale non può disinteressarsene al punto da costringere , tanto per fare un esempio, queste associazioni a anticipare i soldi per allestire rievocazioni e altre attività. Fra l’altro pochi sanno che spesso queste persone si fanno carico di problemi sociali, permettendo anche a chi si trova in difficoltà di poter partecipare alle loro attività, svolgendo quindi una funzione molto importante. Con Remo Santini si volterà pagina anche per questo aspetto della vita quotidiana di una città che non può fare a meno del suo passato e della sua tradizione”.

Fonte: Ufficio Stampa

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