Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino del centro storico di Pisa che lancia una critica al sistema di raccolta dei rifiuti del centro. Secondo quanto spiegato dal lettore nelle aree frequentate la sera dai ragazzi, come piazza delle Vettovaglie, il vetro delle bottiglie lasciate dai ragazzi per la strada finirebbe nell'indifferenziata la mattina successiva. Viene denunciato cioè che "gli operatori della nettezza urbana non si sforzano di raccogliere quella decina di bottiglie di vetro che qualche ignorante ha lasciato per terra: detti operatori spazzano bottiglie, cicche di sigaretta e quant'altro tutto insieme".
Da qui un appello: "Vorrei sollecitare gli operatori e la società che gestisce il servizio affinché si adoperino con i loro guanti in crosta a mettere appunto le bottigliette (praticamente tutte sane e non rotte) negli appositi bidoni. Un simile comportamento virtuoso garantirebbe un miglior riposo della mia famiglia che a quell'ora è ancora a letto ed un corrispettivo miglior utilizzo/ riciclo del vetro così recuperato".
Il cittadino avrebbe mandato una mail alla Geofor che gestisce il servizio di raccolta differenziata, la quale ha specificato che "lo spazzamento stradale non è un servizio svolto dalla nostra società, ma è stato affidato dal Comune, ormai da anni, alla ditta AVR". La segnalazione è stata fatta attraverso mail anche al Comune e ad Arpat.
La segnalazione
"Sono un cittadino pisano (del centro storico) e voglio segnalare il cosiddetto passo del gambero: da inizio anno è stata avviata la nuova "gestione" della raccolta (in) differenziata nel centro storico di Pisa.
In sostanza sono spariti decine di bidoni verdi per la raccolta del vetro, che sono stati sostituiti con bidoncini assegnati ad ogni singolo esercente; questi ultimi regolarmente chiusi a chiave in quanto di esclusivo appannaggio dell'esercente.
Giusto o sbagliato che sia, battaglioni di ragazzi (studenti) le sere (con prevalenza durante i WE) popolano il centro storico portandosi a spasso la "loro" bottiglietta di birra.
Ora non si può pretendere che migliaia di ragazzi vadano a cercarsi il bidone interrato della raccolta differenziata (ce ne sono pochi ed a breve potranno essere aperti con sola tessera magnetica assegnata).
Orbene questa nuova gestione comporta che tutte le sante mattina, quando esco di casa alle prime luci dell'alba, incontri frotte di netturbini (della società AVR) che caricano i loro camioncini bianchi (da centro storico) con tonnellate di rifiuti indifferenziati (come da immagine allegata), la maggior parte della quale composta da bottiglie di vetro.
Ora questo è un vero scempio di materiale pregiato (vetro) che finisce così tutte le mattine in discarica.
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