Previsioni meteo a medio termine 29 marzo - 6 aprile

Un cordiale saluto a Tutti!

La parentesi più fresca di queste ultime ore, unita a quelle blande precipitazioni intercorse tra sabato e domenica scorsa, non dovrebbero sorprendere più di tanto, visto che per i tempi che corrono si andrebbero a collocare nella normalità stagionale. Certo dopo giorni in cui abbiamo raggiunto localmente i 25-25 C°, tutto ciò può esser stato scambiato per un colpo di coda invernale ma niente di quello che possiamo immaginare è realmente accaduto. Non solo, la tendenza per i prossimi 7-10 giorni, vira verso un deciso miglioramento del tempo, a cui seguirà di pari passo anche un rialzo termico non indifferente, riportando i termometri ancora una volta attorno ai valori tipici della metà del mese di maggio.

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Scendiamo nel dettaglio previsionale, con una robusta espansione anticiclonica di matrice azzorriana, che andrà consolidando i suoi massimi geopotenziali sulla penisola francese, allontanando verso il sud-est del continente, quel piccolo nocciolo depressionario, responsabile dell'instabilità del fine settimana ed anche della ripresa del Grecale nella giornata di ieri. Ci attendono quindi ancora cieli sereni, con le temperature che durante il giorno potrebbero nuovamente raggiungere i 24-25 C° nelle zone interne, e che potranno tenerci compagnia almeno fino a venerdì prossimo.

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A seguire, emulando il fine settimana appena trascorso, un blando cavo instabile collegato a quel flusso zonale in scorrimento da ovest verso est sull'Europa settentrionale, accumulerà un'ulteriore stimolo da parte di una depressione artico-scandinava, per scavare un fronte in discesa verso sud. Sulla nostra penisola, l'inserimento del fronte si rivelerebbe molto debole, incastonandosi tra le due masse anticicloniche un piccolo nucleo depressionario, che nel prossimo fine settimana parrebbe interessare la Toscana. Le precipitazioni vere e proprie in realtà andranno a collocarsi solo nella giornata di domenica al momento, sotto forma di rovescio o temporale, seppur dai deboli accumuli e soprattutto nelle ore centrali del giorno, permettendo un rapido ripristino del bel tempo già per la giornata di lunedì, mitigata nelle temperature da una nuova ripresa delle correnti nord-orientali.

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Giunti a metà della prima decade, l'anticiclone delle Azzorre, nuovamente muoverà verso est, andando a schiacciare verso le isole maggiori la piccola goccia depressionaria nata sul finire della prossima settimana, garantendo così un nuovo aumento delle termiche, soprattutto diurne.

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Chiusura dello step previsionale con una possibile intromissione lungo il versante adriatico di un fronte depressionario, costretto dall'invadenza dell'anticiclone, sbilanciato verso l'Europa centrale a scivolare verso sud, attraverso i Balcani. Sulla nostra regione, protetta dalla robusta cupola anticiclonica, non sono attesi cambi barici degni di nota, se non una ripresa dei venti da nord-est, destinati ad evitare un'ulteriore rialzo delle già tiepide termiche diurne.

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Da circa 3 settimane, il quadro barico sul Mediterraneo, vede un'invadenza delle figure anticicloniche intervallate da effimeri passaggi instabili, che alla prova degli eventi, non apportano granchè alle nostre falde, bisognose di concrete precipitazioni, per affrontare la stagione estiva prossima ventura.

 

Gordon Baldacci