Oltre quaranta persone in fila per dotarsi di uno strumento a base di liquido al peperoncino. Altre dieci che si sono prenotate per venirlo a ritirare nelle prossime settimane. Sono i numeri dell'adesione alla nostra iniziativa, rivolta alle donne che vivono nel quartiere della stazione. Una zona della città difficile, teatro, in più occasioni, anche di recente, di episodi legati alla microcriminalità. In tutta sincerità, ci ha amaramente sorpreso il commento immediato del sindaco Simone Millozzi, che ai mezzi di informazione ha definito il nostro gesto una "pagliacciata".
Premesso che siamo d'accordo con Millozzi quando dice che c'è bisogno di interventi concreti da parte dello Stato per ciò che riguarda la certezza della pena (anche se dovrebbe ricordare che lui fa parte del partito che governa il nostro Stato da molti anni), ci chiediamo se, secondo lui, le persone che si sono recate nella sede dell'associazione Mina Boschi per ritirare lo spray al peperoncino sono tutte "clown" o "pagliacci". A noi piace guardare ai fatti, non agli slogan. E la realtà dice che ci sono cinquanta residenti del quartiere stazione che non si sentono sicuri quando passeggiano per le strade della città. E di comico, purtroppo, non c'è niente. Il campanello di allarme suona forte e chi non lo ascolta compie qualcosa di molto più grave di una "pagliacciata".
La nostra consegna di dispositivi per la difesa personale proseguirà tutti i martedì dalle 16,30 alle 18 in via Cavallotti 3, a Pontedera, fino al 22 aprile.
Matteo Arcenni e Barbara Badalassi
Centro Destra Valdera
