Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana a Vinitaly

Si è chiusa positivamente l’edizione 2017 di Prowein per il Consorzio di Tutela Vini della Maremma Toscana: “La DOC Maremma Toscana ha destato l’interesse crescente di importatori e distributori internazionali e, più in generale, degli operatori del settore, sempre più curiosi di scoprire e approfondire il nostro territorio, partendo dai vitigni che lo caratterizzano, in primis quelli autoctoni”, dichiara entusiasta il Direttore del Consorzio,Luca Pollini, e continua: “La degustazione organizzata dalla testata Vinum tenutasi durante il Salone ne è stata la prova e ha registrato il tutto esaurito”.

Gli appuntamenti con la denominazione continuano e ora è la volta dell’Italia, a Verona, con la partecipazione del Consorzio in veste istituzionale a Vinitaly nel Padiglione 9 della Toscana, stand B16, dal 9 al 12 aprile.

Vinitaly rappresenta una vetrina fondamentale sia a livello nazionale che internazionale per la DOC Maremma Toscana che quest’anno, per la prima volta, sarà protagonista di due approfondimenti. Il primo, “Dieci sfumature di Vermentino” si terrà lunedì 10 aprile dalle ore 15:00 alle ore 17:00 presso la Sala Tulipano, Piano - 1 Palaexpo. Un evento dedicato ad un vitigno fortemente in crescita nell’ultimo periodo e sempre più apprezzato nel mondo.

Il secondo momento ha invece come tematica centrale la presentazione delle aziende associate: “Maremma: le aziende si raccontano” e avrà luogo martedì 11 aprile dalle ore 15:00 alle ore 17:00 - Sala C, Piano 1° Padiglione 10.

Entrambe le degustazioni verranno guidate da Antonio Stelli, Delegato AIS di Grosseto. Per informazioni e prenotazioni è necessario inviare una mail al seguente indirizzo: info@consorziovinimaremma.it.

Ad oggi il Consorzio conta 242 aziende associate di cui 174 viticoltori (per la maggior parte conferenti a cantine cooperative), 1 imbottigliatore e 67 aziende verticali, che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini, per un totale di 5,5 milioni di bottiglie prodotte all’anno.

Fonte: Ufficio Stampa

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