Casucci e Vescovi (Lega): "Monitorare la salute dei profughi. Il caso di Cortona"

foto d'archivio

"Prendendo spunto, in qualche modo-affermano Marco Casucci e Manuel Vescovi, Consiglieri regionali della Lega Nord-da quanto successo a Tavarnelle di Cortona dove, lo scorso fine marzo, come si evince da un’interrogazione del Consigliere comunale Luciano Meoni, ci sarebbe stato un intervento del 118 con gli operatori che, almeno dalle testimonianze, avrebbero indossato, tutti, le mascherine di protezione(così come l’immigrato stesso), abbiamo deciso, a prescindere dall’effettiva dinamica degli avvenimenti di Cortona, accompagnati da numerose polemiche, di presentare un’interrogazione che faccia chiarezza riguardo all’attuale situazione complessiva, a livello sanitario, dei profughi presenti sul territorio toscano".

"In particolare modo-rilevano i Consiglieri-vogliamo sapere quanti siano i richiedenti asilo da noi ospitati nelle varie province ed i loro Paesi di provenienza; oltre a ciò, desideriamo sapere dal Presidente Rossi e dalla Giunta se la Regione Toscana e le Asl siano a conoscenza delle patologie che affliggono i predetti immigrati e gli eventuali costi sostenuti.” “Per avere un quadro ancora più esauriente-sottolineano Casucci e Vescovi-chiediamo, dunque, a quanto ammonti il numero di richiedenti asilo a cui siano state diagnosticate patologie provocate da virus o batteri che potrebbero essere nocivi per la popolazione toscana".

"Infine-precisano gli esponenti leghisti-intendiamo capire quali interventi di tipo sanitario si siano adottati o s’intendano promuovere per tutelare appieno il diritto alla salute dei cittadini e degli stessi migranti". "Il nostro-concludono Marco Casucci e Manuel Vescovi-non è allarmismo, ma solo la volontà, per il bene di tutti, di conoscere la realtà della situazione".

Fonte: Lega Nord - Ufficio Stampa

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