Istituto 'Ceccherelli', inaugurata la nuova sala cucine

foto di archivio

L'opera è stata realizzata dalla Provincia


Inaugurata ieri a Piombino la nuova sala cucine dell’ISIS “Einaudi Ceccherelli, indirizzo Alberghiero-Enogastronomico. In rappresentanza della Provincia, al taglio del nastro, era presente la consigliera provinciale Bruna Geri, la quale ha sottolineato la soddisfazione dell’Amministrazione per aver portato a termine questo importante progetto, finalizzato ad ampliare la formazione degli studenti dell’Alberghiero, che potranno spendere le competenze acquisite in un territorio a forte vocazione turistica come quello del comprensorio provinciale della Val di Cornia.

I lavori, il cui costo complessivo, a carico della Provincia, è stato di circa 100.000 euro, hanno riguardato l’adeguamento funzionale e alle norme in materia di sicurezza e igiene dei locali situati al primo piano dell’immobile “Sala polivalente”. La struttura, realizzata nel 2011 a seguito della riqualificazione di un edificio non completato preesistente, non aveva ancora trovato un inserimento soddisfacente all’interno delle attività didattiche del Villaggio Scolastico di Piombino.

"L’adeguamento della Sala Polivalente – ha aggiunto la consigliera Geri - oltre a fornire una soluzione, seppur ancora non completa, alle esigenze di ricettività didattica del nuovo indirizzo scolastico, assume un’importante valenza per gli aspetti, non secondari, legati al contenimento della spesa, grazie all’abbattimento dei costi di locazione degli onerosi contratti di affitto per le strutture private utilizzate negli ultimi anni.

Inoltre, la contiguità con la succursale “Ceccherelli”, favorisce notevolmente la fruibilità e la funzionalità logistica relativa agli spostamenti degli studenti e del personale insegnante dell’Istituto, tenuto conto che le strutture private utilizzate fino a poco tempo fa erano quasi tutte dislocate in contesti urbani distanti dal Villaggio e dalla sede principale".

I principali interventi realizzati hanno riguardato:  la  rimodulazione degli spazi per creare il laboratorio di cucina, l’adeguamento strutturale e impiantistico, nel rispetto della normativa specifica e per la prevenzione incendi; l’adeguamento alle norme igieniche del  locale ripostiglio, disimpegno e del laboratorio cucina.

Sono stati, inoltre, potenziati l’impianto elettrico e quello idrosanitario, per ottimizzare il rendimento  delle attrezzature di cucina (forni, frigo, lavastoviglie, macchina da caffè) e dell’ impianto di produzione di acqua calda. Infine, è stata realizzata anche una nuova pavimentazione esterna per adeguare l’ingresso secondario necessario all’approvvigionamento delle materie prime del laboratorio.

 

 

 

Fonte: Provincia di Livorno - Ufficio Stampa

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