Riduzione sui buoni pasto scolastici: una scommessa vinta a Lamporecchio

Da settembre le famiglie non pagheranno più 5,10 euro ma 4,50 euro con una diminuzione di circa il 12% a pasto


È la prima volta che il nostro comune vede una riduzione sulla tariffa della retta, un risultato per niente scontato e in assoluta controtendenza con le realtà comunali a noi affini. Da settembre quindi le famiglie non pagheranno più 5,10 euro ma 4,50 euro con una diminuzione di circa il 12% a pasto corrispondente a un risparmio di circa 110 euro l'anno ad alunno.

È passato circa un anno da quando l'amministrazione ha scelto di riprendere la gestione interna della mensa. I motivi di questa decisione, come noto, derivano da un lato dalla volontà di migliorare la qualità della refezione grazie al monitoraggio quotidiano sull'acquisto delle derrate e la ricerca continua di prodotti a filiera corta e dall'altro dalla necessità di abbattere annosi costi fissi derivanti dal mantenimento di 4 cucine con gestione promiscua.

Grazie a questo importante cambiamento, oggi iniziamo a vedere i risultati non solo in termini di qualità ed efficientamento del servizio ma anche in termini di risparmio economico.

Un risparmio che abbiamo scelto di destinare totalmente a favore della quota a carico delle famiglie in modo da agevolare l'iscrizione di chi necessita del tempo pieno e di far pesare un po’ meno un servizio importante e con fini educativi.

Il lavoro svolto è la dimostrazione di quanto l'amministrazione ritenga il settore scolastico di primaria importanza e i risultati arrivati in così breve tempo ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta da seguire.

Fonte: Comune di Lamporecchio - Ufficio Stampa

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