Arezzo, nuove sentenze confermano che il tributo di bonifica è legittimo

Dalla Commissione Tributaria Regionale (CTR) arrivano nuove sentenze in favore del Consorzio di Bonfica 2 Alto Valdarno. Contrariamente a quanto deciso a livello provinciale dalla Commissione Tributaria di Arezzo, a Firenze i giudici hanno dato ragione al Consorzio che aveva presentato ricorso contro la decisione aretina. E a Firenze hanno respinto anche la class action di 649 cittadini relativa a contributi del 2010 oltre alla condanna, in un caso, del pagamento delle spese processuali che in qualche procedimento sono state di migliaia di euro.

Per il presidente del Consorzio, Paolo Tamburini «dalla Commissione Tributaria Regionale (CTR) arriva una ulteriore serie di sentenze che legittimano pienamente il contributo di bonifica ribaltando per l’ennesima volta quanto disposto dalla commissione tributaria provinciale di Arezzo». Tuttavia lLa sentenza - continua Tamburini - ci lascia l’amaro in bocca in quanto a rimetterci alla fine sono solo i cittadini. E ci rimettono non solo soggettivamente da un punto di vista finanziario, ma anche collettivamente per la sottrazione di risorse che potevano essere meglio impiegate in lavori utili alla collettività e non per azioni legali».

Il presidente Tamburini precisa anche che «in Toscana la prevenzione dal rischio idrogeologico si basa sostanzialmente su due gambe: la Regione per quanto riguarda la programmazione e la pianificazione degli interventi, e i Consorzi di bonifica per quanto riguarda la loro realizzazione. Ne consegue che è il Consorzio l’unico ente preposto alla manutenzione del reticolo idraulico, in sua mancanza o difetto oggi questi interventi non sarebbe realizzati».

Fonte: Consorzio 2 Alto Valdarno - Ufficio Stampa

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