Pasqua, l'UAAR: "Il gonfalone della città non è un simbolo religioso"


Nei giorni di sabato 15 e domenica 16 aprile prossimi, il gonfalone sarà impegnato in un ampio tour cittadino per prender parte alle celebrazioni della Santa Pasqua.

Non sarà, beninteso, una semplice comparsata in concomitanza dello scoppio del carro (manifestazione tradizionale per molti ormai spogliata della sua essenza religiosa). Nient’affatto. Si tratterà invece di una fitta agenda che vedrà il simbolo della città di Firenze «prendere le pietre del Santo Sepolcro» (dando dunque per scontato che esso esista, in tutta la sua santità) e quindi scortarle fino alla cattedrale; né si farà mancare, il gonfalone, la Santa Messa del giorno di Pasqua.

I fiorentini che, per rifiuto di ogni dogma o per adesione a fedi diverse, non si riconoscono nella religione cattolica sono dunque avvisati: per quei due giorni il gonfalone sospenderà la sua funzione istituzionale, ossia quella di rappresentare l’intera comunità dei cittadini di Firenze, e assumerà quella di vessillo della Firenze cattolica.

Per quei due giorni, la Firenze delle istituzioni non sarà la Firenze di tutti, ma la Firenze di alcuni.

Fonte: UAAR, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti

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