Previsioni meteo a medio termine 15 aprile - 23 aprile

Un cordiale saluto a Tutti!

E' ufficiale, il ponte pasquale si aprirà con una leggera instabilità tra le giornate di sabato e localmente anche domenica, per poi lasciare spazio ad un temporaneo miglioramento per la tradizionale gita fuori porta del giorno di Pasquetta. Successivamente altra aria umida, ed anche più fresca, inizierà a fluire verso la nostra penisola, coinvolgendo in parte anche la Toscana.

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Scendiamo nel dettaglio previsionale con la giornata di domani, quando aria mite ed umida, in scorrimento da nord-ovest verso est, collegata ad blando flusso depressionario di origine nord-atlantica, incrementerà l'instabilità sulla nostra regione. Ovviamente nessun peggioramento di rilevante importanza, bensì qualche fenomeno precipitativo sparso, più probabile al mattino sulle zone Appenniniche e nelle adiacenti province settentrionali. Dal pomeriggio, il flusso ondulatorio, favorirà le zone centrali e orientali, sempre con una bassa probabilità precipitativa. Per il giorno di Pasqua, non cambierà granchè, con i fenomeni stavolta concentrati sulle zone orientali e lungo i rilievi appenninici. Altrove il miglioramento previsto per il giorno di Pasquetta avrà, specie dal pomeriggio, già la strada spianata, accompagnato da una rotazione delle correnti che da sud-occidentali diverranno settentrionali.

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Da martedì, si torna alla variabilità, stavolta favorita dal combinato disposto tra una massa più fredda di origine artico-scandinava, che si staccherà dal suo nucleo principale sfiorando le zone nord-orientali della penisola ed il flusso zonale nord-atlantico, obbligato dall'anticiclone delle Azzorre a scorrere a latitudini polari.

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Altra variabilità all'orizzonte, che tra la giornata di martedì ed i successivi due giorni, riattiverà le precipitazioni, ancora una volta deboli, al più moderate sulle zone appenniniche nord-orientali. Con l'entrata poi in quota, di aria decisamente più fredda, le temperature subiranno un moderato calo, circa 3-4 gradi per ciò che riguarda le temperature massime rispetto ai valori di questi giorni. Per le minime della notte la flessione si rivelerà più ampia con un calo che potrebbe attestarsi tra i 4 ed i 6 gradi. Ovviamente al momento siamo ancora lontani per dare una tendenza credibile, ma sicuramente con l'aggiornamento di martedì prossimo, ne capiremo di più.

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Giunti al prossimo fine settimana, l'approfondimento di una depressione in pieno oceano, attiverà una temporanea risalita anticiclonica di matrice afro-mediterranea, che andrà tra sabato e domenica ad allontanare sulla Toscana, quel residuale flusso zonale, in coda al peggioramento (per modo di dire) di metà settimana. Le temperature torneranno a salire, e stando ai modelli a lungo termine, ci sono i presupposti che la parentesi anticiclonica protegga per intero il successivo ponte quello del 25 aprile.

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Certo avendo di fronte a noi alcuni giorni di riposo e relax, il desiderio di avere altre belle giornate soleggiate e miti è ovviamente allettante, ma voglio ricordare a tutti, anche a costo di presentarmi antipatico, che le ultime precipitazioni "serie" le abbiamo avute il 6 marzo scorso. Da allora su buona parte della regione non si sono superati i 20 millimetri di accumulo. Un dato che deve far riflettere tutti, visto che stiamo galoppando veloci, verso la fine della stagione primaverile e l'inizio di quella estiva.

 

Gordon Baldacci