Appiccò incendio a una pelletteria di Scandicci, arrestato

E' stato arrestato l'uomo che lo scorso 19 gennaio appiccò un incendio a una pelletteria nella zona industriale di Scandicci. I Carabinieri della Stazione di Badia a Settimo hanno tratto in custodia cautelare il cittadino italiano responsabile dell'incendio doloso, in seguito alla richiesta del Pubblico Ministero Christine Von Borries.
L'incendio appiccato dall'uomo provocò ingenti danni alla pelletteria e distrusse due autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Le indagini hanno condotto i militari della stazione di Badia a Settimo sulle tracce dell'uomo che, nelle ricostruzioni avvenute grazie alle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza, appiccò il fuoco al cumulo di cartoni da imballaggio presenti all'ingresso dell'azienda, grazie a una torcia di carta.
Dai filmati sono emersi inoltre particolari importanti per individuare il colpevole, tra cui il modello di veicolo utilizzato e una serie di adesivi apposti sulla sua vettura. Lo studio di questi elementi ha permesso di ricondurre l’auto al piromane che è risultato essere un dipendente dell'istituto di vigilanza in servizio in quella zona. L’istituto di vigilanza è risultato essere totalmente estraneo alla vicenda. L’autore dell’incendio è risultato essere la stessa persona che aveva dato l’allarme telefonico ai Vigili del fuoco e che era rimasto ad osservare le operazioni di spegnimento delle fiamme.
L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, non ha ancora fatto chiarezza sull’unico elemento rimasto oscuro dell’intera vicenda, ovvero il movente.

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