Cia Toscana e Confagrilcoltura: "Terreni colpiti dal meteo, dopo la siccità arriva il gelo"

"Gli ultimi eventi climatici che si sono abbattuti sulla Regione Toscana, ed in particolare sulla Maremma, ci hanno visto promotori della segnalazione formale alla Regione Toscana, al fine di attivare la procedura di riconoscimento delle calamità  naturali." Cosi i due presidenti di Confagricoltura e Cia, Attilio Tocchi ed Enrico Rabazzi  che sottolineano come nella notte scorsa l'ondata di gelo, dopo il nord della regione,  ha interessato in pieno la Maremma e in particolare le sue zone interne, facendo scendere la colonnina di mercurio due gradi sotto lo zero, colpendo pesantemente le superfici vitate e il settore  orticolo e quello della frutta.

"Per questa ragione - auspicano Rabazzi e Tocchi -  è opportuno che il sistema Artea provveda a predisporre, in tempi rapidi, le necessarie procedure per la segnalazione di danno, richiesta  che dovrà essere presentata direttamente dalle imprese che hanno subito la siccità e le gelate,  per il tramite dei propri CAA. Ci preme evidenziare questo fatto - continuano i due presidenti - al fine di mitigare e chiarire  alcune indicazioni inappropriate, fornite in maniera superficiale, che circolano in questi giorni." Tocchi e Rabazzi, per quello che concerne le gelate della notte scorsa, chiedono agli agricoltori interessati di segnalare tutte le problematiche direttamente agli uffici delle loro  associazioni, per valutare se sussistono le condizioni per attivare le procedure di riconoscimento, oltreché a fornire una opportuna mappatura del territorio, perché in tutta la provincia i vigneti, le coltivazioni orticole e quelle frutticole risulterebbero pesantemente colpite dal repentino abbassamento fuori stagione delle temperature".

Fonte: Cia, Confagricoltura - Ufficio Stampa

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