Bulera, raccolta firme per la chiusura e la costruzione di un dissalatore

Il municipio di Volterra

Raccolta firme in Piazza dei Priori sulla chiusura del Bulera e sulla proposta di Medicina Democratica riguardo alla necessità della costruzione di un dissalatore di acqua di mare da parte di Solvay. Una raccolta a seguito dell’incontro pubblico a Silne di Volterra sull’ampliamento della discarica. Il dissalatore, infatti, permetterebbe di disimpegnare l'acqua dolce del Fiume Cecina e di lasciare il sale purissimo delle Saline per la produzione di sale alimentare e di altri prodotti con un minor impatto sul consumo di una risorsa inestimabile.

"Ho firmato entrambe le petizioni ed invito la popolazione a muoversi in questo senso. – ha detto il Sindaco Marco Buselli - Con le dovute e indispensabili garanzie sull'estrazione del sale ad uso della ex Salina di Stato, oggi Locatelli, la creazione di un dissalatore permetterebbe alle generazioni future uno sviluppo armonico e sostenibile delle nostre comunità e del territorio. La pressione di Solvay sulla risorsa idrica e sul sale di Volterra, è diventata nel tempo insopportabile. Per questo sono d'accordo anche con le dichiarazioni del Consigliere regionale Cinque Stelle Andrea Quartini: la Regione deve risolvere una volta per tutte le contraddizioni che da sempre hanno contraddistinto il suo operato su questo tema. E' arrivata l'ora di rivedere in toto i termini dell'Accordo Monopoli - Solvay e di affrontare la questione. Il famigerato "protocollo ponte", che avrebbe dovuto affrontare i temi caldi, è stato un fallimento annunciato. Niente si è visto anche sul fronte delle compensazioni economiche – prosegue Buselli - che noi esigiamo in primis per mitigare il rischio idrogeologico dell'abitato di Saline di Volterra. Il Presidente Rossi in persona si era impegnato tre anni fa ma tutt’ora non c'è traccia di azioni concrete in proposito, mentre abbiamo visto deroghe sugli scarichi a mare e oggi siamo costretti a vedere la multinazionale belga ricorrere, rallentando di fatto indirettamente tutte le azioni necessarie per la tutela del patrimonio idrico della Valdicecina. Fino a ieri – conclude Buselli - eravamo i soli o quasi a livello di Comuni nel condurre questa battaglia; oggi vediamo finalmente anche il sindaco di Cecina lamenta lo strapotere Solvay".

 

Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa

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