Fucecchio, festa per la nuova Piazza della Ferruzza con la scultura dedicata a Indro Montanelli

Una folla festante ha accolto questa mattina la presentazione della scultura dedicata a Indro Montanelli (proprio nel giorno del suo compleanno) che, posta al centro della rotatoria, caratterizza l'intervento di riqualificazione di Piazza della Ferruzza, una delle porte d'accesso alla città di Fucecchio. Si tratta di un'opera in acciaio alta 6 metri, realizzata dalla scultore Marco Puccinelli e intitolata "La libertà in un nastro - Lettera 22", che completa l'intervento realizzato dall'amministrazione comunale e cofinanziato dalla Regione Toscana. Un intervento che ha regalato a quest'angolo di Fucecchio una piazza tutta nuova con aiuole spartitraffico, piste ciclabili e pedonali.

Alla cerimonia inaugurale hanno presenziato il sindaco Alessio Spinelli, il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, l'onorevole Dario Parrini, il presidente della Fondazione Montanelli Bassi Alberto Malvolti, il fondatore del Movimento Shalom e Arciprete di Fucecchio Don Andrea Cristiani e lo scultore Marco Puccinelli. Tantissimi i cittadini intervenuti per l'occasione, insieme a molte associazioni e a rappresentanti di istituzioni civili e religiose, per vedere per la prima volta la scultura in un contesto riqualificato e di grande importanza da un punto di vista della viabilità.

E' stato proprio il sindaco Spinelli a sottolineare l'importanza dell'intervento di recupero per il quale l'amministrazione comunale ha investito circa 500 mila euro con un risparmio di quasi 50 mila euro rispetto alle previsioni iniziali. Il sindaco ha ringraziato anche l'impresa Colibazzi che ha realizzato l'opera, la famiglia che ha finanziato la realizzazione della scultura sostenendo le spese per i materiali e per la costruzione in officina, e l'autore, Marco Puccinelli, per aver donato gratuitamente alla città questo segno tangibile dell'affetto che Fucecchio nutre per la figura di Indro Montanelli.

Parole significative sull'importanza della giornata sono venute anche da Eugenio Giani e da Alberto Malvolti che hanno ricordato la figura di Montanelli sottolineando anche come l'opera vada a collocarsi uno un punto cruciale per la città, tra la Via Francigena e la Via per Pistoia, luogo da dove, intorno all'anno mille arrivarono i conti Cadolingi per far erigere il castello di Salamarzana, primo nucleo dell’insediamento fucecchiese. Anche Don Cristiani e Puccinelli si sono concentrati sul ricordo di Indro Montanelli e sul suo fortissimo legame con le radici fucecchiesi, un legame saldo nonostante il lavoro di giornalista lo avesse portato a girare tutto il mondo ed a rimanere lontano dalla terra natia.

La festa è stata poi completata dalla presentazione del progetto "local heroes", un'iniziativa nata dall'idea del pubblicitario fucecchiese Giovanni Settesoldi e sposata dall'amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Fucecchio con l'obiettivo di riscoprire le radici e la storia di quei personaggi che hanno contributo a valorizzare Fucecchio intitolando loro vie e piazze con una segnaletica interattiva. Il progetto è stato presentato (attraverso un maxi-schermo concesso gratuitamente dalla NGM Mobile Italia) ai cittadini dalla società Publicis di Milano che, in collaborazione col colosso del web Google, si occupa della realizzazione definitiva.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa

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