Quando la lotta e la partecipazione pagano: dietro front dell'Usl Centro Toscana

L'ospedale Serristori

La determinazione con la quale i delegati RSU COBAS P.I., Comitato Salvare il Serristori, il CALCIT, MCL Fanin, ACLI UNIARNO e le tantissime presenze e attestazioni di vicinanza da parte della popolazione valdarnese  hanno obbligato l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute  a stoppare il progetto di modifica dell’attuale assetto organizzativo della pediatria all’interno dell’ Ospedale Serristori voluto dalla  Direzione Generale della USL Toscana Centro e il cui obiettivo principale era, a partire dal 1 maggio,  la chiusura del pronto soccorso pediatrico.  

Grazie alle donne, alle famiglie, ai lavoratori intervenuti in assemblea il Pronto Soccorso pediatrico potrà continuare a svolgere l’importante funzione di presa in carico dei piccoli pazienti e rispondere alle necessità di cura espresse dalla popolazione del Valdarno F.no. in integrazione con la pediatria territoriale.  

Rimane, comunque,  molto precaria la condizione attuale dell’Ospedale Serristori quale presidio per acuti in grado di rispondere alle urgenze e ai bisogni sanitari della popolazione.

Sconfitta è stata l’arroganza e l’assenza di trasparenza da parte dell’azienda nonché i tentativi maldestri di intimorire e perseguitare tutti coloro che hanno smascherato in tempo utile  l’operazione di smantellamento della pediatria  a semplice servizio ambulatoriale, avulso dai servizi ospedalieri.  

La partecipazione delle  donne e dei lavoratori ha obbligato anche i Sindaci del Valdarno Fiorentino, sottoscrittori del patto territoriale del 2013, a riappropriarsi di quella funzione di governo, controllo e programmazione sanitaria con troppa disinvoltura delegata a manager e tecnici lontani anni luce dal rendere  effettivo, sulla base degli stanziamenti economici stabiliti,   il processo di potenziamento, riqualificazione e messa in sicurezza dell’Ospedale Serristori e dei Distretti sanitari.

MA LA BATTAGLIA NON FINISCE QUI’, ora la Regione Toscana, la Direzione Generale dell’azienda i tre Sindaci devono assicurare l’arrivo del 2° Pediatra e garantire il servizio sulle 12h.

Rimandiamo al mittente le velate accuse sulla mancata appropriatezza delle prestazioni erogate e del regolare pagamento del ticket essendo queste sotto controllo della Direzione  Dipartimentale e Sanitaria.

Rimaniamo semmai stupiti che le istituzioni non abbassino i livelli di compartecipazione alla spesa sanitaria fatta dai cittadini che in Toscana grazie alle gabelle dei ticket sono costose, inutili  e onerose.

Pretendiamo l’adeguamento del personale medico, infermieristico, OSS e tecnico sanitario rispeetto alla mole di lavoro che nella quotidianità  viene scolta sottorganico,  la riapertura  dei posti letto di chirurgia soppressi in nome di inutili risparmi di spesa a favore di strutture e cliniche  private.

Il procurato allarme sociale di cui veniamo accusati ha così svegliato le istituzioni obbligandole  a richiedere alla Direzione Generale e al manipolo di tecnici ed esperti un cronoprogramma sui lavori non ancora realizzati, sulle manutenzioni ordinarie straordinarie mai avvenute e che attendiamo dal 2013.

Ci dispiace apprendere che i primi cittadini non si siano accorti del progressivo depauperamento che negli anni l’ospedale ha subito.

Pertanto nel prendere atto con soddisfazione del dietro front dell’USL Toscana Centro rispetto alle decisioni prese,  CONFERMIAMO :

l’incontro richiesto dai delegati RSU COBAS P.I. con i Sindaci del Valdarno Fiorentino previsto per il 27 aprile 2017 nella sede del Palazzo Comunale di Figline Incisa Valdarno  per discutere della Pediatria e del mancato rispetto dei patti territoriali,

la MANIFESTAZIONE PUBBLICA INDETTA PER IL GIORNO 29 APRILE 2017 ALLE ORE 10 in Piazza Marsilio Ficino (Logge Serristori) trasformandola in un momento assembleare tra la  cittadinanza,  i promotori dell’iniziativa  e tutte le associazioni e realtà politiche presenti nella società civile e istituzionale che difendono l’Ospedale Serristori.

Invitiamo tutta la cittadinanza a non abbassare il livello di attenzione partecipando in massa all’iniziativa pubblica del 29 aprile 2017

GIU’ LE MANI DAL SERRISTORI!!!!!

Andrea Calò, Domenico Mangiola, Valentina Fontanelli - Delegati RSU COBAS P.I. USL Toscana Centro

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