Sanità, M5S: "Implementare la diagnostica al Monoblocco"

Domani alle ore 16.00 in piazza Finelli ad Avenza interverrà Alessandro Di Battista a sostegno della candidatura a sindaco di Francesco De Pasquale. Insieme a loro interverranno anche le senatrici Laura Bottici e Sara Paglini, il consigliere regionale Giacomo Giannarelli e l'eurodeputato Fabio Massimo Castaldo.

«Un ex-ospedale che oggi fornisce servizi sanitari e funziona a metà». Francesco De Pasquale, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, definisce così il Monoblocco di Carrara, luogo della visita ispettiva dei consiglieri regionali pentastellati Giacomo Giannarelli, Andrea Quartini, Irene Galletti e Gabriele Bianchi.

Ad accompagnare la delegazione, il direttore sanitario dei presidi ospedalieri, Giuliano Biselli che ha portato ai Cinque Stelle la “versione dell’Asl”, secondo cui per apportare adeguamenti strutturali all’ex-opsedale occorrerebbero dagli 8 ai 10 milioni di euro.

«Sentire dalle parole del direttore sanitario che il Monoblocco è tornato a vivere è un po’ forzato — ha detto De Pasquale nella conferenza stampa che è seguita alla visita — dal momento che è aperto dalle 8 alle 14, funzionano cinque piani su sette e in uno di questi piani due ali sono chiuse. La percezione che abbiamo avuto è di un grande spreco e la sensazione è che la Regione amministrata dal Pd abbia soldi da buttare».

«Potrebbe valer la pena investire questi 8-10 milioni di euro per far funzionare la struttura almeno 12 ore al giorno» ha aggiunto Andrea Quartini, consigliere regionale e medico chirurgo. «La diagnostica dovrebbe funzionare tutto il giorno e da questo il sistema sanitario regionale avrebbe due benefici: ridurre le liste d’attesa e  risparmiare le risorse che oggi spende per permettere ai cittadini di fare gli esami in strutture private».

Presente alla visita anche Paolo Biagini, presidente del Comitato per il Primo Soccorso, il quale ha ringraziato il Movimento 5 Stelle per l’opportunità di questa visita «che ci ha permesso — ha sottolineato Biagini — di vedere ciò che non ci era mai stato permesso. La visita nei locali dell’ex-pronto soccorso così abbandonati, con macchinari ancora utilizzabili, mi ha fatto piangere il cuore. Abbiamo raccolto 12mila firme per aprire un punto di primo soccorso al Monoblocco ma, da quanto abbiamo potuto apprendere, la direzione dell’Asl non ne vuole sapere. Inoltre sarebbe opportuno che questa struttura diventasse una casa della salute di tipo complesso, ovvero un presidio sanitario “full optional”».

Inoltre, secondo Quartini, sarebbe il momento di effettuare una indagine seria sulle cause dell’alta mortalità più presente nei territori di Viareggio e Massa-Carrara. Cosa ribadita anche da Giacomo Giannarelli, il quale ha voluto mettere in evidenza come a Massa-Carrara ci si ammala e si muore più che in altre zone della Toscana.

La delegazione ha poi proseguito il sopralluogo al Nuovo Ospedale delle Apuane, dove si è aggiunta la senatrice Laura Bottici. «Abbiamo notato varie criticità: gli spazi dedicati all’assistenza sono troppo risicati, le stanze per la degenza sono piccole e le porte dei bagni si aprono ancora verso l’interno, nonostante questo lo facemmo notare già un anno e mezzo fa».

E su questo fronte le fa eco Quartini: «Questo ospedale, come gli altri tre gemelli, è un disastro di progettazione: ci sono enormi ingressi da aeroporto o centro commerciale e poi la sala d’attesa del pronto soccorso ha solo una decina di posti».

«In tutto questo — ha concluso Giannarelli — abbiamo verificato e apprezzato l’impegno del personale medico e infermieristico che sta facendo il meglio con quello che gli è stato messo a disposizione dalla Regione».

Fonte: Movimento 5 Stelle Carrara - Ufficio Stampa

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