Renzi incontra i giovani a Pontassieve: "Ripartire dalla scuola. Primarie PD? Spero in un'ampia partecipazione"

Matteo Renzi

A sette giorni dalle primarie in cui gli iscritti ed elettori del Partito Democratico eleggeranno il nuovo segretario nazionale, Matteo Renzi sceglie di incontrare 10 giovani a Pontassieve, Comune dove risiede da anni.

L’idea è nata dalla volontà dell’ex premier di incontrare i giovani del territorio ed è stata realizzata in collaborazione con i comitati locali a sostegno della sua candidatura. L’incontro si svolgerà secondo il consueto format #matteorisponde, in cui Renzi solitamente risponde alle domande dei cittadini sui social network. Stavolta il candidato Segretario non risponderà alle domande del web, ma a quelle di 10 ragazze e ragazzi della Valdisieve e del Valdarno.

Il confronto avverrà alle ore 18:30 al comitato di Pontassieve, in Via Ghiberti 153 e sarà trasmesso in diretta su Facebook. Per i volontari concittadini di Renzi è chiaramente una grande soddisfazione poter ospitare un così importante evento.

Le iniziative dei comitati della Valdisieve non finiscono qui: mercoledì 26 si terrà una cena di autofinanziamento ad Acone, a cui parteciperanno i due capolista di collegio per l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico: il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e l’Assessore di Pelago Giulia Rimini.

L'incitamento del militante

Matteo Renzi è arrivato alla sede di Pontassieve del comitato che lo sostiene nelle primarie del Pd per la diretta annunciata su Facebook ed è stato salutato dai suoi concittadini con strette di mano, baci, ma anche frasi di incitamento a riprendere la leadership di partito e al governo. Tra questi, molto esplicito un anziano militante che a Matteo Renzi ha detto: "Matteo forza, bisogna tornare sulla breccia". L'iniziativa si svolgerà prevalentemente su Facebook, ma dentro il negozio preso in affitto come sede del comitato locale per Matteo Renzi ci sono anche 9 giovani che faranno delle domande dal vivo su temi generali di politica, economia e società. La sede è molto piccola pertanto giornalisti e cittadini sono rimasti all'esterno e possono osservare l'evento attraverso la vetrina.

Non solo fb

Non solo le risposte in diretta su Facebook, ma anche una particolare interrogazione da parte di nove giovani militanti del Pd 'dal vivo' nella sede di Pontassieve del comitato per Matteo Renzi. Anche così l'ex premier si sottopone stasera alle domande degli iscritti, fra cui nove ragazzi e ragazze della zona che lo stanno interrogando su temi generali fra cui il futuro dell'Europa, le sue proposte in tema di immigrazione, la polemica sulle vaccinazioni, la fuga di cervelli, il buon funzionamento della Giustizia in Italia e la legge elettorale. I nove giovani sono tutti sui 20 anni e sono sostenitori di Matteo Renzi in queste primarie. Intanto all'esterno del negozio utilizzato come sede del comitato locale di Pontassieve a sostegno di Matteo Renzi si è radunata una folla di circa 200 persone che, pur non potendo ascoltare quello che viene detto dentro, assiste all'iniziativa. La sede del comitato è nel centro storico della cittadina ed è su un corso dove c'è un mercato e c'è lo struscio domenicale.

Diversamente da quanto poteva sembrare in un primo momento, grazie a case acustiche posizionate all'esterno del comitato per Renzi segretario, un centinaio di persone può ascoltare l'ex premier mentre conduce la diretta su facebook. Via via ci sono cittadini che si soffermano mentre altri proseguono la passeggiata: in ogni caso l'evento sta suscitando curiosità e interesse.

Si parla di UE

"Quella europea è una partita difficilissima, complicatissima e chi dà ricette semplici ci prende in giro". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook da Pontassieve. Per Renzi la ricetta per una Ue diversa si basa su 4 punti chiave: "Elezione diretta del presidente della commissione Ue; basta con Fiscal Compact, una serie di regolamenti che non vogliamo siano incorporati nei Trattati e che ammazza l'economia europea; avere quella che gli svedesi chiamano 'Social Europe'; un euro in cultura per ogni euro in sicurezza".

 "Venerdì andremo con 100 ragazzi a Bruxelles e ognuno di loro racconterà cosa hanno in testa" per l'Ue. Venerdì "si va a chiedere un'Europa che pensi un po' di più alle famiglie e un po' meno alle banche". Lo afferma Matteo Renzi: "Quando sono arrivato ai primi Consigli europei mi ero fatto un'idea bellissima, piena di ideali, straordinaria. Mi è preso male: le persone che ne fanno parte sono per bene ma stavano ore a discutere sulle virgole dei documenti. Perdiamo il valore dell'ideale a inseguire dettagli che non servono"".

Il caso Consip

"Noi siamo tra i pochi che quando ci sono delle indagini diciamo che vogliamo la verità, sempre e non con due morali. Quindi aspettiamo le sentenze e se qualcuno ha fabbricato prove false a maggior ragione aspettiamo le sentenze, anche perché in tal caso sarebbe cosa gravissima per istituzioni e per ordinamento giudiziario". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook.

Renzi vs Di Maio

"Il vicepresidente della Camera sta cercando di fare uno spot. Non ha un'idea di Europa. Guardano i sondaggi, vedono che la questione migranti attira l'attenzione della gente e ci si buttano". Lo afferma l'ex premier Matteo Renzi, rispondendo in diretta Fb sulle frasi di Di Maio su migranti e ong. "Non hanno un'idea chiara, puntano - aggiunge Renzi - ad avere una posizione solo per avere più like, più mi piace".

La speranza Macron

"Tocco ferro, non ho dati, ma credo, penso e spero che Macron ce la possa fare di andare al ballottaggio. E che quindi la sfida non sia tra Le Pen e Melenchon. Se fossi francese voterei Macron". Lo afferma l'ex premier, Matteo Renzi, in diretta Fb.

Il tema migranti

"Bisogna tener insieme i valori, quello di salvare le vite umane e darci delle regole: l'Ue deve investire in Africa e bisogna che i Paesi europei si facciano carico di darci una mano. I paesi Ue che fanno gli splendidi e non ci danno una mano sono vergognosi". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook. Renzi ribadisce come "o i Paesi europei ci danno una mano o noi si smette di dare quattrini" all'Europa.

Ripartire dalla scuola

"Se il 30 aprile o dopo vincerò la sfida per la segreteria, la prima iniziativa sarà dedicata alla scuola: ho intenzione di ripartire da un tema dove il dente duole". Lo afferma l'ex premier e candidato alla guida del Pd, Matteo Renzi, in diretta Fb. "Dobbiamo ripartire dal tema della disuguaglianza tra bambini: quando nascono i bambini in alcuni luoghi, c'è chi mi dice si può prevedere che fine fanno nove di loro su dieci. E questo - conclude Renzi - non è accettabile".

Primarie PD

Per le primarie Pd "rinnovo l'invito alla partecipazione, noi siamo perché partecipano il più possibile blablabla...". Lo afferma Matteo Renzi.

"Se vinceremo primarie si aprirà una fase di cantiere dove vorrei coinvolgere i ragazzi, vorrei che le regole del programma prossimo giro le facessimo insieme". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook.

"Andate a votare, mi raccomando, noi siamo per la partecipazione, guai a chi dice che siamo contro la partecipazione". Lo afferma l'ex premier Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook da Pontassieve concludendo il suo intervento con una nuova 'frecciata' alla polemica sulla affluenza che ha visto protagonisti i suoi avversari Orlando e Emiliano.

Renzi sul reddito cittadinanza

"Il futuro dell'Italia è creare lavoro, non è il reddito cittadinanza. Se passa il principio per cui futuro dell'Italia è un sussidio siamo tutti finiti. Non è solo una questione di coperture anche se nei prossimi giorni farà un articolo sulle coperture che non ci sono per il reddito cittadinanza e che invece ci sono per rilanciare il Jobs Act". Lo afferma, in riferimento ad uno dei 'cavalli di battaglia' del M5S, Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook da Pontassieve.

Il piano mamme

"Serve un piano mamme. E' necessario coniugare i tempi di vita con quelli di gestione della carriera professionale. La maternità non può essere un problema, deve essere un must. Ma oggi non è così, e dobbiamo risolvere questo tema". Lo ha detto l'ex premier, Matteo Renzi, in diretta Fb, sottolineando come la questione femminile deve essere al centro della politica del futuro. "Non è un caso che chiuderemo il G7 con un vertice dedicato alle donne, a Venezia, il 25 novembre".

"Le sentenze non le fanno i media"

 "Le sentenze non le fanno i giornalisti, non è colpa loro ma dei politici. Con Tangentopoli si è creata una frattura" basata sul fatto "che bastava un avviso garanzia per essere colpevoli. Io voglio che il ladro vada in galera e ci resti ma che quello che è il ladro non lo dica il politico o il giornalista". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook.

La giustizia secondo Renzi

"Serve un tempo limite per la giustizia civile, un tempo chiaro. Oggi ci sono solo principi direttivi" laddove si dovrebbe dire all'estero che la giustizia civile "ha 'X' giorni che non si discutono". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook.

Come agire coi vaccini?

Vaccini: Renzi, serve una direttiva nazionale Grillo si sciacqui bocca se cita Veronesi, non è tema politica (ANSA) - ROMA, 23 APR - "Purtroppo abbiamo perso il referendum e abbiamo venti legislazioni differenti. Ma io penso che sui vaccini serva tornare a una regola nazionale, una direttivas unica". Lo afferma Matteo Renzi in diretta su Fb. "I vaccini - aggiunge l'ex premier - non può essere una questione politica, ma bisogna ascoltare i medici. Purtroppo il M5s e Grillo hanno parlato di complotti di bigpharma, hanno detto che la mammografia era un modo per aiutare la fondazione Veronesi. Ma Grillo - conclude - dovrebbe sciacquarsi la bocca se parla di Veronesi".

Legalicum: "Il M5S proponga"

"Il Pd da solo non ha i numeri, aspettiamo che ci facciano proposte. Se il M5S ci chiede di sedersi al tavolo e dice "vi diamo la nostra legge elettorale senza capilista bloccati" noi siamo disponibili...sarà bellissimo batterli con la loro legge elettorale". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook soffermandosi sul nodo legge elettorale. "Lavoreremo fino all'ultimo per una legge maggioritaria sennò voteremo le leggi degli altri", aggiunge

"Abbiamo chiesto il Mattarellum e ci hanno detto di no e a naso credo sia difficile trovare i numeri sul Mattarellum e la legge proporzionale ci riporta alla Prima Repubblica", prosegue Renzi invitando gli altri a fare proposte. Se il M5S si fa avanti "siamo pronti a ragionare...o su una proposta di FI, ma le facciano", sottolinea ancora l'ex premier che poi si rivolge ai Cinque Stelle: "Dicono "via i capilista bloccati" ma poi non sanno chi gli entra dentro, e finisce come a Genova con Grillo che dice che chi vince non va bene. Noi le preferenze le prendiamo".

Il referendum del 4 dicembre

Renzi, con vittoria 'No' referendum c'è pantano, lo dicevamo "Qualcuno diceva che una nuova riforma possibile in sei mesi" (ANSA) - ROMA, 23 APR - "Dopo la sconfitta del referendum avevamo detto che si sarebbe visto il pantano. E c'è il pantano, la palude, l'immobilismo. Le forze politiche che hanno detto 'no' al referendum hanno posizioni diametralmente diverse su tutte. Vi ricordate quando dissero che in sei mesi si sarebbe fatta riforma costituzionale nuova...sono passati cinque mesi e non si è fatto nulla". Lo afferma Matteo Renzi nel corso del "#MatteoRisponde" in diretta Facebook facendo implicito riferimento alle parole di Massimo D'Alema durante la campagna per il 'No' al ddl Boschi.

Finisce l'incontro, si parla comunque di primarie

"Io non credo che quando un partito porta centinaia di migliaia di persone a votare per le primarie questo sia un flop. Nessuno porta in Italia e neanche in Europa il numero di persone a votare che portiamo noi del Pd". Lo ha sottolineato Matteo Renzi rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se ci sono timori di una scarsa affluenza alle primarie del 30 aprile. "Se votano in troppi scatta l'accusa di truppe cammellate - ha continuato Renzi -, se votano in pochi si parla di disamore e disinteresse. Insomma non ne va bene mai una... Invito tutti invece a vedere le cose come effettivamente stanno".

"Bellino, no?"

 "E' stato bellino, no? A parte qualche problema logistico di connessione internet all'inizio mi è sembrato bellino". "Ci hanno seguito mezzo milione di persone". Così Matteo Renzi dopo aver concluso la diretta Fb, uscendo dalla sede del suo comitato a Pontassieve, parlando con i giornalisti presenti. "E' sta un modo carino - ha aggiunto - per far vedere cosa facciamo, le primarie sono l'occasione di un dialogo".

Fonte: Pontassieve con Matteo Renzi - Ufficio Stampa

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