Mostra Internazionale dell'Artigianato, prodotti tipici e ristorante gluten free

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L'ora di pranzo e l'ora di cena alla Mostra Internazionale dell'Artigianato si trasformano in un'ardua scelta. C'è la piazza dei sapori, nel piazzale nord ovest della Fortezza Da Basso, dove tra i profumi di paella, pizza e arrosti di maiale e l'american diner -espressamente dedicato al paese ospite- non si sa cosa scegliere prima.

Al piano attico del Padiglione Spadolini, dove c'è anche la postazione di gonews.it, c'è da perdere la testa.

Una vastissima scelta di prodotti tipici italiani ed esteri che ben rappresentano le caratteristiche del gusto e della ricercatezza che oggi si pretendono dal cibo di qualità.

Le regioni italiane con i loro sapori sono le protagoniste indiscusse. Il coloratissimo stand delle Delizie del Marchesatto, con i suoi prodotti tipici calabresi, ne è la prova. Speziati al peperoncino di Calabria, i salumi, le creme, il tonno e le conserve, sono invitanti dalla prima occhiata.

I sapori dell'azienda Oleastrum Factory con l'oro bianco del Cilento, i fichi, regalano un'anteprima della regione campana del Cilento, mentre lo stand dei classici dolci ungheresi , i Kürtöskalács, riempie l'intera sala di profumi di zucchero inebrianti.

Per la prima volta alla Mostra Internazionale dell'Artigianato è presente lo stand del Farro dela Garfagnana I.G.P.. Il farro è alla base dei principali piatti tipici della Garfagnana e nel 1996 ha ricevuto il riconoscimento Indicazione Gegrafica Protetta, cui è seguito un disciplinare che prevede la coltivazione del prezioso cereale, forse il capostipite, ad una quota compresa tra 300 e 1.000 metri sul livello del mare, secondo metodi da coltivazione biologica.

Un'area contrassegnata dal marchio bio è quella riservata ai produttori biologici del Mugello.

Infine c'è un intero ristorante gluten free, Quinoa, certificato dall'Associazioe Italiana Celiachia, per soddisfare tutte le esigenze di tutti visitatori.